Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Il pellegrino cammina all’ombra della rocca di Carnaiola (individuata da alcuni storici come la Sarminiam nel testo di Alberto di Stade e chiamata Sarmugnano o Sermugnano nel Catasto Orvietano del 1292) costruita nel 1055 e luogo di nascita della beata Giovanna da Orvieto, terziaria domenicana del XIII secolo.

  2. Lavori categoria SOA OG 3: quali sono e perché questa qualifica potrebbe aprirti la strada a numerose opportunità di crescita. Grazie alla crescita che negli ultimi anni ha caratterizzato l’industria edile, si parla sempre più spesso di temi riguardanti questo settore, come le norme che disciplinano i contratti pubblici e l’attestazione SOA, il documento necessario per partecipare a ...

  3. Ida di Sassonia (1035 – 31 luglio 1102) è stata una nobile tedesca.. Era probabilmente la figlia di Bernardo II Billung, duca di Sassonia.. Si sposò dapprima verso il 1055 con Federico di Lussemburgo (1003 † 1065).

  4. Era figlio di Lotario I, conte di Stade, e Oda di Sassonia, forse figlia di Liudolfo di Sassonia.Lotario era il bisnonno del vescovo e cronista Tietmaro di Merseburgo, ed è spesso confuso con l'altro bisnonno di Tietmaro con lo stesso nome che era invece conte di Walbeck.

  5. en.wikipedia.org › wiki › Oda_of_StadeOda of Stade - Wikipedia

    Oda of Stade (also Oda of Elsdorf) (b. 1040 – d. 1087) was a German noblewoman, who was the daughter of Ida of Elsdorf. Through marriage to Sviatoslav II of Kiev , she became a Grand Princess consort of Kievan Rus' .

  6. Civitella, Bagno di Romagna, l’Alpe di Serra, Campi di Bibbiena, Subbiano, ecc. Il documento , parte deglli Annali di Stade (Annales Stadenses ) era stato compilato dall’abate Alberto, un frate francescano del convento di Santa Maria di Stade, in forma di racconto – come spesso si faceva nel

  7. Ludovico era il secondogenito e successore di Luigi il Saltatore († 1123), conte in Turingia, e di sua moglie Adelaide di Stade, figlia di Lotario Udo II della marca del Nord e di Oda di Werl.