Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 13 mag 2024 · FIORI NELL'ATTICO è un film di genere drammatico del 1987, diretto da Jeffrey Bloom, con Marshall Colt e Nathan Davis. Durata 95 minuti. Distribuito da Eagle Pictures - MULTIVISION, FONIT CETRA VIDEO

  2. 24 mar 2014 · Fiori nell’Attico. Nel 1979, la scrittrice americana V. C. Andrews pubblica un romanzo destinato a diventare un best seller di proporzioni titaniche. È il primo di una serie di cinque, dedicata alla famiglia Dollanganger. Il libro ha avuto due riduzioni cinematografiche. La prima, del 1987, la doveva dirigere nientemeno che Wes Craven.

  3. Trama. All'inizio degli anni 1940, i ragazzi Dollanganger - il quattordicenne Chris, la dodicenne Cathy, i gemelli di cinque anni Carrie e Cory - vivono felici con i loro genitori, Christopher e Corrine, in Pennsylvania. Questo cambia quando Christopher muore in un incidente d'auto, lasciando la famiglia devastata e pesantemente indebitata.

  4. Fiori nell'attico; Fiori nell'attico / 1987 6.0 6 voti. Dopo la morte di suo marito, una madre porta i suoi figli a vivere con i nonni in un'enorme dimora decrepita.

  5. 29 ott 2008 · Fiori nell'attico è un gran bel film, che ti fa arrabbiare in continuazione e che gioca con l'erotismo in chiave incestuosa. Poco alla volta il gioco al massacro viene svelato e non si può più rimanere indifferenti all'intera vicenda.

  6. www.cinematografo.it › film › fiori-nellattico-aphsfhnkCinematografo: Film

    Alla morte del marito, Corinne è costretta a ritornare insieme ai suoi quattro figli, Cathy, Chris, Carrie e Cory a casa dei suoi genitori ricchissimi che abitano in una grandiosa villa in campagna. Con enorme sorpresa dei ragazzi, la nonna (donna severa, tetra e di modi durissimi) li accoglie senza un sorriso e li relega all'ultimo piano in una grande stanza, imponendo un regime di vita ...

  7. 20 nov 1987 · Alla morte del marito, una donna rimasta senza mezzi e con quattro figli tenta di riconciliarsi con i genitori che non vede da diciassette anni. Per questo segrega i ragazzi in soffitta in modo che non siano visti dal genitore morente che ignora la loro esistenza.