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  1. 2 giu 2023 · La spiegazione del finale di Oculus - Il riflesso del male, film horror del 2013 di Mike Flanagan, con Karen Gillan e Brenton Thwaites protagonisti. Di Agnese Albertini 2 Giugno 2023 Aggiornato: 3 Giugno 2023. M119 Karen Gillian and Brenton Thwaites star in Relativity Media's OCULUS. Photo Credit: John Estes ©2013 Lasser Productions, LLC.

  2. Oculus - Il riflesso del male. I Russell sono stati colpiti da una terribile tragedia che ha segnato per sempre la vita dei fratelli Kaylie e Tim, quest'ultimo accusato del brutale assassinio dei genitori. Kaylie, però, è convinta che una forza maligna risiedeva in un antico specchio che si trovava nella casa di famiglia: chi ha avuto quello ...

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    • DVD
  4. 10 apr 2014 · Oculus è un film di genere horror del 2014, diretto da Mike Flanagan, con Karen Gilliam e Brenton Thwaites. Uscita al cinema il 10 aprile 2014. Durata 105 minuti.

    • 105 min
  5. www.imdb.com › title › tt2388715Oculus (2013) - IMDb

    11 apr 2014 · Oculus: Directed by Mike Flanagan. With Karen Gillan, Brenton Thwaites, Katee Sackhoff, Rory Cochrane. A recently released inmate from a mental asylum learns from his sister that the murders he was convicted of committing were actually orchestrated by a supernatural entity, the Lasser Glass mirror.

    • 3 min
    • 553
  6. 19 apr 2014 · di Mike Flanagan - Lo specchio è da sempre presenza costante nel cinema horror, riflettendo spesso - con esiti terrorizzanti - spettri e fantasmi nascosti alle spalle di chi guarda. Non c'è da stupirsi, di conseguenza, che si guadagni la ribalta diventando protagonista addirittura di un film. Il grande specchio in questione non si sa quando sia stato costruito ma già dal 1700 si porta ...

  7. Il classico topos dell’oggetto infestato è quindi declinato in una trama che ha al centro una sorta di prova dello sguardo: lo specchio che distorce il riflesso di chi vi guarda, creando allucinazioni e portando alla follia omicida e autodistruttiva, viene infatti osservato dall’occhio delle telecamere, come se un altro sguardo inorganico potesse disinnescarne e rivelarne la malvagità.