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  1. Professione. Libero professionista. Emilio Del Bono ( Brescia, 26 novembre 1965) è un politico italiano, sindaco di Brescia dal 12 giugno 2013 al 31 marzo 2023 . È stato deputato alla Camera per tre legislature: la XIII, la XIV e la XV, ricoprendo vari incarichi parlamentari.

  2. Citazioni su Emilio De Bono [ modifica] Avverso alle leggi razziali fu anche il quadrumviro De Bono, probabilmente non per simpatia per gli ebrei, o per scrupoli umanitari, ma semplicemente perché gli pareva che l'improvviso zelo antisemita del Regime fosse malaccorto e sospetto. ( Indro Montanelli e Mario Cervi)

  3. I quadrumviri del fascismo furono un gruppo di quattro leader fascisti che guidarono la marcia su Roma il 28 ottobre 1922. Questi leader erano Italo Balbo, Emilio De Bono, Michele Bianchi e Cesare Maria De Vecchi. L’obiettivo della marcia era quello di estromettere il capo del governo Luigi Facta e di costringere il re Vittorio Emanuele III a ...

  4. Emilio De Bono è stato un generale e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia dalla XXVI legislatura. Membro del Partito Nazionale fascista fu uno dei quattro quadrumviri della marcia su Roma. Maresciallo d'Italia e membro del Gran Consiglio del Fascismo, De Bono partecipò alla guerra italo-turca, alla prima guerra mondiale e alla ...

  5. 7 ago 2023 · Emilio De Bono (March 19, 1866 – January 11, 1944) was an Italian General, fascist activist, Marshal, and member of the Fascist Grand Council (Gran Consiglio del Fascismo). De Bono fought in the Italo-Turkish War , World War I , and the Second Italo-Abyssinian War .

  6. Emilio De Bono (con le mani sul viso), Luciano Gottardi, Galeazzo Ciano, Carlo Pareschi, Giovanni Marinelli e Tullio Cianetti. Il processo di Verona fu un procedimento giudiziario avvenuto, dall'8 al 10 gennaio 1944 , nell'omonima città veneta che, all'epoca, era sotto la giurisdizione della Repubblica Sociale Italiana (RSI).

  7. 20 gen 2011 · Emilio De Bono. Nasce Cassano d'Adda nel 1866. E' nominato Direttore Generale della P.S. l'11 novembre 1922 e svolge il suo incarico dalla costituzione del governo Mussolini al delitto Matteotti. Appena insediato si propone di rifondare gli organismi della P.S. e con il regio decreto del 28 dicembre 1922 è istituita la Milizia Nazionale.