Risultati di ricerca
Biografia I primi anni e il governo del Palatinato Il giovane Carlo Teodoro di Baviera, conte di Sulzbach. Nato a Drogenbos presso Bruxelles, Carlo Teodoro era figlio di Giovanni Cristiano Giuseppe del Palatinato-Sulzbach e di sua moglie, la nobildonna francese Maria Henriette de La Tour d'Auvergne (appartenente al Casato di La Tour d'Auvergne, sovrano del Ducato di Bouillon), pronipote del ...
Nato a Mannheim il 27 maggio 1756, morto a Nynphenburg il 13 ottobre 1825. Figlio del duca Federico di Due Ponti, fu educato secondo lo spirito francese; dal 1777 fino alla Rivoluzione prestò servizio nell'esercito francese; nel 1795 successe a suo fratello Carlo II nel ducato di Due Ponti, nel 1799 a Carlo Teodoro di Baviera nell'elettorato.
Carlo Teodoro di Baviera (1795-1875) Carlo Teodoro Massimiliano Augusto di Wittelsbach ( Monaco di Baviera, 7 luglio 1795 – Tegernsee, 16 agosto 1875) era il quinto figlio del principe elettore di Baviera Massimiliano IV Giuseppe, più tardi re di Baviera e della prima moglie Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt .
Durante la guerra di successione spagnola, alleatosi con la Francia, fu costretto ad abbandonare i suoi stati nel 1704 per ritornarvi solo dieci anni dopo. Nel 1695 aveva sposato in seconde nozze Teresa Cunegonda Sobieska, figlia di Giovanni Sobieski, dalla quale ebbe tre figli: il futuro imperatore Carlo VII, Clemente Augusto elettore di Colonia, e Giovanni Teodoro vescovo di Ratisbona ...
Ferdinando Maria di Baviera. Ferdinando Maria di Wittelsbach, elettore di Baviera ( Castello di Schleißheim, 31 ottobre 1636 – Castello di Schleißheim, 26 maggio 1679 ), fu duca di Baviera e uno dei principi elettori del Sacro Romano Impero dal 1651 alla sua morte. Il suo governo fu contraddistinto da una politica di neutralità tra gli ...
Carlo Teodoro in Baviera ( Possenhofen, 9 agosto 1839 – Kreuth, 30 novembre 1909) è stato un nobile tedesco appartenente alla Casa Wittelsbach, duca in [1] Baviera e capo del casato dal 1888 al 1909, oltre che famoso oculista.
Carlo Teodoro, ad ogni modo, fece poco per la Baviera abbandonando l'illuminismo del suo predecessore: i fondi del soppresso ordine dei Gesuiti che Massimiliano III aveva destinato alla riforma del sistema educazionale, vennero utilizzati per rifornire l'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, col pretesto di combattere i nemici della fede cattolica.