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  1. La cappella di "Tutti I Santi", eretta da Rodolfo I, venne posta sotto la giurisdizione diretta della Santa Sede. Il 24 febbraio 1361 il duca Rodolfo II di Sassonia-Wittenberg conferì alla cappella di "Tutti I Santi" delle entrate, le diede

  2. Biografia. Alberto III era il figlio primogenito di Venceslao I di Sassonia-Wittenberg e di sua moglie, Cecilia da Carrara.. Quando suo padre venne avvelenato nel 1419, suo fratello minore Alberto III (conosciuto con l'appellativo di il Povero), prese il governo del ducato di Sassonia-Wittenberg scoprendone però un paese impoverito ed esausto da anni di guerre ed egli poté fare ben poco per ...

  3. Rodolfo II di Sassonia-Wittenberg (Wittenberg, 1307 – Wittenberg, 6 dicembre 1370) fu duca di Sassonia-Wittenberg dal 1356 fino alla sua morte.

  4. All'inizio del 1356, Rodolfo II aveva ricevuto il permesso da suo padre di rappresentarlo al Golden Bul, per cui il duca di Sassonia-Wittenberg fu insignito del titolo di Elettore di Sassonia. Dopo la morte di Rodolfo I nel marzo 1356, Rodolfo II fece domanda alla corte imperiale il 27 dicembre 1356 Metz riaffermare i diritti della linea Sassonia-Wittenberg della Casa degli Ascani.

  5. Rodolfo I di Sassonia-Wittenberg; Rodolfo I di Sassonia-Wittenberg in una xilografia di Balthasar Menz, 1596: Elettore di Sassonia; Stemma: In carica: 10 gennaio 1356 – 12 marzo 1356: Predecessore: titolo creato: Successore: Rodolfo II: Duca di Sassonia-Wittenberg; In carica: 25 agosto 1298 – 12 marzo 1356: Predecessore: Alberto II ...

  6. Era il figlio maggiore del Duca Albrecht II di Sassonia e Agnese d'Asburgo, figlia di Re romano tedesco Rodolfo I d'Asburgo.. Inizio del suo regno. Dopo la morte di suo padre nel 1298, Rodolfo I divenne Duca di Sassonia-Wittenberg.

  7. Dinastia Wettin. La linea Wittenberg della dinastia ascanide si estinse con la morte di Alberto III nel 1422 e l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo conferì l'elettorato di Sassonia al margravio Federico IV di Meißen, suo leale sostenitore ed esponente della Casa di Wettin, nonostante le proteste del duca Eric V di Sassonia-Lauenburg, che rivendicava per sé la successione.