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  1. Il ritorno dell'infinitesimo. È un ramo della matematica dai molti nomi, all'inizio si chiamò calcolo infinitesimale, o anche calcolo differenziale, poi fu detto calcolo sublime, sin dall'inizio ebbe anche il nome di analisi a volte come analisi matematica, altre come analisi infinitesimale. Chi oggi studia analisi nelle scuole secondarie o ...

  2. Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi e i risultati che caratterizzano queste due dottrine, ne considereremo qui, da un punto di vista sintetico, lo sviluppo storico. L'analisi infinitesimale, in senso stretto, data dalla ...

  3. 3 mag 2010 · Principi del Calcolo infinitesimale Introduzione Benché il presente studio sembri, almeno a prima vista, avere un carattere alquanto "speciale", ci è parso utile intraprenderlo per precisare e spiegare più completamente certe nozioni da noi richiamate nelle diverse occasioni in cui ci siamo serviti del simbolismo matematico, e questa ragione basterebbe a giustificarlo senza insistere oltre.

  4. Che cosa è il calcolo infinitesimale è un libro di Attilio Frajese pubblicato da Studium : acquista su IBS a 4.91€!

  5. Il calcolo infinitesimale dalle origini ai nostri giorni. Il calcolo infinitesimale dalle origini ai nostri giorni. Introduzione. Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale ed il calcolo integrale. Il calcolo integrale ci consente di ottenere la lunghezza di una curva , il volume di un solido , l’area di una superficie .

  6. Il calcolo infinitesimale è il ramo della matematica che ha per oggetto tutte le questioni fondate sulla nozione di limite; comprende a sua volta ilcalcolo differenziale e ilcalcolo integrale, connessi rispettivamente con la nozione di derivata e con quella di integrale. Nell'Enciclopedia Treccani troverai tutto quello che devi ...

  7. LEIBNIZ E IL CALCOLO INFINITESIMALE Leibniz è considerato uno degli inventori del calcolo differenziale. Introduce diverse notazioni utilizzate ancora oggi, come la esse allungata ∫ , iniziale della parola latina summa, per indicare l’integrale, e la d, dalla parola latina differentia, per il differenziale.