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cupidigia: [cu-pi-dì-gia] s.f. (pl. -gie) spreg. Desiderio sfrenato, ardente di qualcosa, spec. di ricchezze, onori, potere: la cieca c. che v'ammalia (Dante); ...
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Tipico il nesso che s'istituisce col motivo della ‛ cecità ' umana, in If XII 49 Oh cieca cupidigia e ira folle, / che sì ci sproni ne la vita corta: qui le due passioni vengono prospettate come " disposizioni dell'anima che portano a commettere ingiuria contro il prossimo: la cupidigia, nelle cose, e l'ira, nelle persone " (Sapegno), cioè riferite al primo girone del cerchio della violenza.
Cupidigia: scopri sinonimi e contrari del termine su Dizionario dei sinonimi e dei contrari del Corriere.it
L' avarizia è la scarsa disponibilità a spendere e a donare ciò che si possiede, per una forma di "gretto attaccamento al denaro" [1]. Anticamente, la parola "avarizia" indicava anche l' avidità, o cupidigia, cioè il "desiderio intenso di ricchezze" [1] [2] . L' avidità è un desiderio incontrollato di aumentare l'acquisizione o l'uso di ...
La cupidigia è un paese in cui il grano è sempre in seme, il vino sempre in uva. La roba ruba l'anima. L' uomo è più cupido di acquistare il denaro altrui, che di conservare il proprio. Nulla può riempire l'occhio dell'uomo tranne un pugno di polvere. Ognuno tira i carboni sotto la sua focaccia.
4 giu 2018 · Cupidigia deriva dal latino cupiditia che deriva a sua volta dal verbo cupio, letteralmente “ desidero ardentemente ”. Il verbo latino ha diverse accezioni dal momento che si riferisce alla bramosia e di beni materiali e d’amore. Non a caso dallo stesso verbo deriva anche Cupidus, cioè Cupido, Dio dell’amore e del desiderio.
