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  1. 5 giorni fa · Palma di martirio ebbero in questa città le vergini Attinia e Greciniana, al cadere delle persecuzioni; e qui ancora ebbe i natali, da una famiglia di funzionari dell’impero, il futuro papa Leone I Magno.

  2. 1 giorno fa · Dacia Maraini: Roma, l’impero infinito. Raccontato da Aldo Cazzullo. Roma non è mai caduta, perché il suo immaginario plasma la nostra cultura e quella dei nuovi padroni del mondo (digitale) da Zuckerberg a Musk. Ne parla Aldo Cazzullo nel suo nuovo libro. Letto per noi da una delle più grandi scrittrici italiane. DI DACIA MARAINI.

  3. 4 giorni fa · L’imperatore nella solennità del documento fa chiara memoria dell’antichissimo Patriarcato di Aquileia, soppresso nel 1751, e precisa che il conte Carlo Michele d’Attems, primo Arcivescovo di Gorizia, proviene da una importante famiglia del patriziato cittadino ed era già stato insignito del titolo di “Consigliere Intimo ed Attuale ...

  4. 2 giorni fa · Da loro viene il termine “vandalismo”. I Vandali furono uno dei più importati popoli barbari che contribuirono alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, saccheggiando Roma nel 455. Nonostante il loro ruolo sia stato decisivo, le loro vicende sono poco note e la loro memoria è legata al successivo uso del termine "vandalismo".

  5. 5 giorni fa · Nella chiesa di Maria Hilf di Graz si trovano le sepolture di Giovanni Cristiano II, del prozio Giovanni Cristiano I e dell’antenato Giovanni Ulrico, il primo che emerse e acquisì grande potere alla corte dell’Imperatore Ferdinando.

  6. 5 giorni fa · E’ di questo personaggio che parla il bel saggio storico di Alessandro Barbero, di quest’uomo che aveva in verità una visione non solo di conquista, ma di riunificazione di tanti territori europei fino a ricostituire nuovamente il Sacro Romano Impero d’Occidente.

    • Renzo Montagnoli
  7. 4 giorni fa · Il culto di San Rocco. Il culto di san Rocco che subentra a quello di mercurio fa riflettere. Quest’ultimo era il custode del commercio, dei viaggiatori e della scienza dei medicamenti, tant’è che il suo bastone, il caduceo, è ancora oggi il simbolo dei farmacisti. Ecco un portatore di guarigione sempre in movimento.