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  1. 3 giorni fa · Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 24 Giugno 2024. Commento al brano del Vangelo di: Lc 1 ,57-66.80. Giovanni in ebraico significa “dono di Dio”. Elisabetta non scende a compromessi, non può non dare a suo figlio un nome che gli ricordi per tutta la vita chi è stato prima ancora di nascere, chi è e chi sarà. Un dono.

  2. 3 giorni fa · Tra altro, San Giovanni Battista è il patrono dell’Ordine Gerosolimitano, il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta. La sua nascita è annunciata e il nome (in ebraico Iĕhôḥānān=Yaweh è propizio) viene imposto dall’angelo Gabriele all’anziano sacerdote Zaccaria che perde la voce e la riacquista alla circoncisione del figlio, per ...

  3. 2 giorni fa · Il nome Giovanni in ebraico vuole dire “Dio è propizio“. E per il Sindaco di Turi Giuseppe De Tomaso, alla sua prima cerimonia pubblica, l’aver varato la sua Amministrazione il giorno di San Giovanni è stato sì un fatto assolutamente casuale, ma sicuramente di buon auspicio per il lungo cammino appena intrapreso.

  4. 3 giorni fa · Il 24 giugno ricorre la solennità della Natività di San Giovanni Battista. Il 24 giugno si festeggia il cosiddetto “Natale estivo” . La Chiesa celebra solo tre natività: quella di Cristo, quella della Madonna e quella del Precursore, per l’appunto San Giovanni Battista, mentre per gli altri Santi si festeggia non la loro nascita nella carne, bensì il loro dies natalis nella vita eterna.

  5. 5 giorni fa · Il parallelismo di queste date contiene anche una simbologia, almeno nel bacino del Mediterraneo che è stato il crogiolo della fede ebraico-cristiana: se il 25 dicembre, solstizio d’inverno, è la festa del sole vincitore, che comincia ad accrescere la sua declinazione sulla terra, il 24 giugno, solstizio d’estate, è il giorno in cui il sole comincia a calare di declinazione, proprio ...

  6. 3 giorni fa · L’evangelista San Luca ci racconta che Giovanni, il “Battista”, il “Precursore”, nacque nella città di Ain Karim, nel regno di Giuda, vicino a Hebron, sulle montagne, a sud di Gerusalemme, e che era un discendente del santo patriarca Abramo, l’iniziatore della storia del popolo di Israele.

  7. 10 ore fa · Questo è l’antropocentrismo teologale della tradizione ebraico-cristiana. Pertanto, pretendere di possedere e dominare la natura, manipolandola a proprio piacimento, è una forma di idolatria. È l’uomo prometeico, ubriaco del proprio potere tecnocratico che con arroganza mette la terra in una condizione “dis-graziata”, cioè priva della grazia di Dio.