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Risultati di ricerca

  1. 2 giorni fa · Un anno prima che Leopoldo II instaurasse una sezione coloniale all’Esposizione internazionale in Belgio presentando persone del Congo al pubblico come in uno zoo, l’Esposizione nazionale ...

  2. 2 giorni fa · E in particolare nell’incontro a Lecce con Christophe Boltanski si parlerà dello scempio compiuto in Congo dal feroce re Leopoldo II del Belgio e di King Kasai, l’elefante più bello di ...

  3. 2 giorni fa · La scelta di Boltanski è caduta su «Africa Museum», museo reale dell’Africa centrale che si trova a Tervuren, nella regione del Brabante Fiammingo, in Belgio. Il museo di etnografia e storia naturale è stato costruito per celebrare la gloria dell’impero coloniale belga e la conquista del Congo da parte di re Leopoldo II (1835-1909).

  4. 2 giorni fa · Il Chiostro degli Agostiniani a Lecce ospita la presentazione del romanzo "King Kasai. Una notte coloniale nel cuore dell’Europa" di Christophe Boltanski.

  5. it.wikipedia.org › wiki › Joseph-Jacques_DucajuJoseph Ducaju - Wikipedia

    La statua di Leopoldo II ad Anversa, rimossa nel 2020. Joseph Ducaju si dedicò alla scultura e alla pittura di genere storico. Fu uno degli artisti chiamati per creare le statue delle glorie nazionali con cui il giovane stato belga desiderava affermare la sua identità, come quella di Boduognato che espose al Salone di Bruxelles del 1848, dove ricevette una medaglia di vermeil, o quella di ...

  6. 3 giorni fa · Lo scrittore e giornalista francese Christophe Boltanski con il suo nuovo romanzo domani 25 giugno Un romanzo ingombrante e maestoso come un elefante africano abbattuto, una pagina nera della storia coloniale europea che non può essere dimenticata né perdonata, un’indagine personale e storica, un confronto […]

  7. 5 giorni fa · Dopo la morte di Giuseppe II, l’imperatore Leopoldo II ripristinò il vescovado goriziano ma solamente in parte, annullando l’opera del suo predecessore: la diocesi assunse una nuova denominazione (Diocesi di Gorizia ossia Gradisca) e soltanto nel 1830 riacquistò la metropolìa su Trieste, Trento e Como e la dignità arcivescovile.