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  1. 1 giorno fa · Nel film della Dosch, Kodi - un meticcio di griffone - interpreta Cosmos, un cane guida per non vedenti che viene processato per un attacco e difeso, in un caso il cui esito potrebbe significarne ...

  2. 1 giorno fa · Kodi, protagonista del film "Le proces du chien", lecca il viso della regista Laetitia Dosch durante la premiazione a Cannes. Il meticcio di griffone ha vinto il Palm dog award, riconoscimento non ufficiale per la miglior interpretazione canina (foto REUTERS/Sarah Meyssonnier)

  3. 2 giorni fa · Parlando delle scene di nudo, il regista Karim Aïnouz, ci svela: “Oltre l’elemento di nudo, penso che il film abbia un elemento del thriller erotico, il suo lato sensuale della sessualità. Il film è un meticcio: ha al suo interno così tanti elementi del film thriller, di un film thriller erotico, ma anche del melodramma.

  4. 1 giorno fa · Il cane che interpreta Dogpool in Deadpool E Wolverine è una femmina e si chiama Peggy.L’animale, adottato da una famiglia inglese, è un meticcio di origini sconosciute e presenta delle deformità, avendo un pelo che cresce in maniera irregolare ed una lingua così lunga che è sempre fuori dalla bocca (nonostante il cane possa muoverla senza problemi).

  5. 5 giorni fa · Inoltre, per quanto riguarda la lunghezza media della vita, le dimensioni del cane giocano un ruolo più determinante rispetto all'essere un meticcio o di razza. Alcune specifiche razze, come i cani affetti da sindrome brachicefala , sono indubbiamente maggiormente predisposti ad alcune patologie anche gravi e vivono tendenzialmente meno, ma ciò non è sempre vero per tutte le razze.

  6. 1 giorno fa · Balto è un cucciolotto di 1 anno e poco più di 20 chili circa, è un meticcio di pastore, è entrato in canile dopo segnalazione ai vigili ed ira aspetta che qualcuno lo salvi dal carcere a vita. Balto è ti travolge di feste, baci ,coccole e se sei pensiero ti fa dimenticare le brutture della vita.

  7. 2 giorni fa · Biennale Arte. L a 60esima edizione della Biennale Arte è già tutta nel suo titolo Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere.Due parole potenti e “scandalose” che spalancano scenari attuali e universi possibili, al cui orizzonte si compone la linea di pensiero curatoriale, nitida nel colpo d’occhio della distanza, vibrante di contrasti complessi se osservata più da vicino.