Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 5 giorni fa · Nel 1974, cinquant’anni fa, Tobe Hooper riscriveva lhorror moderno con un film cult che è rimasto insuperato come crudo e terrificante commento su una società sempre più violenta e inumana. Ecco perché Non Aprite Quella Porta andrebbe rivisto (e amato) oggi più di ieri.

  2. 4 giorni fa · Non aprite quella porta, il capolavoro di Tobe Hooper che ha dato vita al brutale Leatherface – la maschera più terrificante dell’horror – festeggia cinquant’anni. È l’occasione perfetta per ammirare questo capostipite dello slasher, in una gloriosa versione restaurata in 4K per la prima volta nei cinema italiani.

  3. 4 giorni fa · Buone notizie per appassionati del genere horror: in occasione del 50° anniversario di Non aprite quella porta, il cult diretto da Tobe Hooper torna sul grande schermo in una versione restaurata in 4k, dal 23 al 25 settembre, con un evento speciale di Midnight Factory. Considerato il capostipite dello slasher, dal 1974 ad oggi il franchise è ...

  4. 50 anni di incubi e riflessioni: come l'opera seminale di Tobe Hooper ha trasformato il genere slasher in un'esperienza autoriale e sociale. A 50 anni Discord Facebook Instagram Patreon Telegram Twitch Twitter Youtube

  5. 3 giorni fa · Non Aprite quella Porta è il titolo del film del 1974, diretto da Tobe Hooper, che ha dato vita al celebre franchise ispirato alla trama del primo film e che ripercorre, attraverso le varie pellicole, gli orrori compiuti dalla famiglia Sawyer e, in particolare, dal celebre Leatherface, vera figura iconica del film.

  6. 4 giorni fa · Movieplayer.it celebra la notizia pubblicando in esclusiva il poster dell'uscita evento del cult di Tobe Hooper, in occasione del suo 50° anniversario, prevista per 23-24-25 settembre con ...

  7. 1 giorno fa · Così, se X era un sentito e riuscitissimo omaggio ai primordi dello slasher anni ’70, con il focus sui primi lavori di Tobe Hooper e Wes Craven, Pearl era un raffinato excursus su quell’horror famigliare e da camera degli anni ’60, quello alla Robert Aldrich, per intenderci.