2003
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5 giorni fa · Aileen Wuornos, all’anagrafe Aileen Carol Pittman, è stata una serial killer che ha ucciso 7 uomini tra il 1989 e il 1990, tutti clienti, adescati mentre si prostituiva. Fin dall’infanzia la sua vita fu molto travagliata: la madre, Diane Wuornos, aveva 15 anni quando sposò il padre, Leo Dale Pittman, affetto da schizofrenia. Insieme ...
1 giorno fa · "Monster" è un film drammatico basato sulla vera storia di Aileen Wuornos, una prostituta che, dopo essere stata vittima di violenza, commette il suo primo omicidio per legittima difesa. Questo evento scatena in lei una reazione a catena che la porta a commettere altri omicidi.
3 giorni fa · Discover the haunting and tragic true crime story of Aileen Wuornos, one of America's most notorious female serial killers. In this episode of Short Crime Stories 2024, we delve into the life,...
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- Talking Crime Stories
2 giorni fa · Su Rai Movie alle 23, 40 avete “Monster”, opera prima di Patty Jenkins con Charlize Theron, Christina Ricci, Bruce Dern, Lee Tergesen, il film che trasformò Charlize Theron in un mostro, cioè nel personaggio reale di Aileen Wuornos, prostituta homeless lesbica di Daytona Beach in Florida, diventata serial killer, uccisa nel 2002, ma anche in un’attrice premio Oscar.
2 giorni fa · Ogni giorno con la rubrica In the House CinecittàNews vi propone film e serie da vedere in tv. 05 Giugno 2024. In The House. La nuova serie di Star Wars The Acolyte: La seguace, Monster con il premio Oscar Charlize Theron, il teen romantic drama Cruel Intentions, Rapimento e riscatto con Men Ryan e Russell Crowe, il thriller francese Under ...
2 giorni fa · Charlize Theron's portrayal of real-life serial killer Aileen Wuornos, who had multiple violent outbursts, a lack of remorse, and a tragic backstory, creates a complex and haunting depiction of a psychopath. The role earned Theron an Academy Award for Best Actress.
2 giorni fa · La storia vera di Aileen Wuornos, una prostituta condannata a morte per sei omicidi e giustiziata in Florida nel 2002. La donna, si dichiarò colpevole, appellandosi però alla legittima difesa. I media americani la definirono "il primo serial killer donna" e la etichettarono come "mostro".
