Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 2 giorni fa · Emma sposa il medico Charles Bovary, uomo mite e mediocre. Ben presto Emma si rende conto di quanto la sua vita sia triste e ben diversa dalle avventure descritte nei romanzi che legge. La svolta avviene con l'invito al ricevimento del marchese d’Andervilliers: qui Emma viene a contatto con il mondo elegante del quale ha sempre ...

    • (32)
  2. 2 giorni fa · Sono libri che mostrano il potere, quanto interferis­ca nelle nostre vite. Ma anche, dall’altro lato, la sua impotenza. Ci sono due modi possibili di guardare all’Unione Europea: come a un’idea, a una necessità e un successo, perché in 60 anni ne ha prodotti molti. L’altro modo invece è di osservare che la maggioranz­a ha ...

  3. 1 giorno fa · Pennac diceva che la forza – e il limite – di Flaubert è che in lui “anche i piatti parlano”: la decorazione delle stoviglie di Madame Bovary è un elemento importante nella narrazione, cosa che rende l’opera raffinatissima ma anche difficile per il pubblico giovanile (degli anni ‘80; oggi la situazione è sicuramente peggiorata).

  4. 4 giorni fa · "Madame Bovary" è uno sceneggiato televisivo trasmesso in sei puntate dalla Rai sulla Rete 2 nel 1978.Prodotto dalla RAI e dalla Produzioni Cinematografiche ...

    • 61 min
    • 13
    • PAMF - Il Tubo Catodico
  5. 1 giorno fa · 4) In Madame Bovary di Flaubert sono riconoscibili, tra l’altro, tracce di una critica del mondo borghese ma anche di un certo romanticismo . Sfrutta i passi proposti da p. 133 e sgg. ( I sogni romantici di Emma e Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli ) per sostenerlo.

  6. 6 giorni fa · The Massive Tragedy of Madame Bovary. Flaubert’s complex novel is given a refreshing shake up in this irreverent, irrepressible, and irresistible play coming to The Hawth Studio on Tuesday 16 July. Contains strong language and mature themes. Suitable for age 12+ (parental guidance)

  7. 4 giorni fa · Queste sono le ultime righe del breve romanzo edito nel 1885 da una scrittrice che scelse lo pseudonimo di Marchesa Colombi. Un centinaio di pagine di grandissima modernità, intrise di ironia, che divertono il lettore ma che sono capaci di fornire un affresco della bigotta vita borghese ottocentesca e di far riflettere sulla condizione femminile in Italia nell’ottocento.