2023
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4 giorni fa · Gli ultimi saranno gli ultimi, film del 2015 diretto da Massimiliano Bruno, andrà in onda stasera in tv, mercoledì 22 maggio 2024, alle 23:45 su Rai Movie. Tutti i dettagli sul film “Gli ultimi saranno gli ultimi”, tratto dall’opera teatrale in cui Paola Cortellesi interpretava tutti i ruoli, maschili e femminili.
Notizie più importanti
2 giorni fa · Paola Cortellesi posa in foto col preside Eusebio Ciccotti: l’attrice ha promesso che tornerà a Guidonia per un corso Infine una promessa ai ragazzi. “Tornerò a Guidonia – ha annunciato Paola Cortellesi – per tenere un corso di cinematografia su come nasce un film e, se possibile vi porterò sul set, a piccoli gruppi.
3 giorni fa · Iniziate a Genova le riprese per la terza stagione di Petra, la fortunata serie TV che vede protagonista Paola Cortellesi che torna dopo il successo ai David di Donatello con il suo “C’è ancora domani”. Cortellesi torna a indossare i panni di Petra Delicato alle prese con nuovi colpi di scena e avventure ricche di suspance e intrighi.
5 giorni fa · Martedì 7 novembre Paola Cortellesi sarà al multisala “The Space” di Guidonia per incontrare 2 mila studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore di viale Roma “Majorana-Pisano” nell’ambito del progetto “Incontro con il cinema italiano”, ideato dal preside, accademico e critico cinematografico Eusebio Ciccotti, che dirige il ...
3 giorni fa · Ardita la scelta di una pellicola in bianco e nero che ricorda il grande cinema neorealista italiano. Ed è proprio in quel contesto storico che Paola Cortellesi ha ingegnosamente scelto di ambientare il suo primo film, poco prima del Referendum del 2 Giugno del 1946 con il quale, per la prima volta, votarono anche le donne in Italia.
2 giorni fa · Il risveglio, uno sbadiglio e un “bello” schiaffo in faccia. Lei è Delia (Paola Cortellesi), lui Ivano (Valerio Mastandrea), i due protagonisti di C’è ancora domani, il primo lavoro dietro alla macchina da presa da Paola Cortellesi.
1 giorno fa · Paola Cortellesi, dietro la macchina da presa, fa una scelta coraggiosa: decide di non mostrare gli abusi in modo esplicito, trasformando invece le scene più violente in sequenze musicali e rappresentando il dolore come se le vittime fossero delle eroine in grado di respingere le atrocità.
