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  1. 5 giorni fa · Chiedeva, pertanto, accertarsi il grave inadempimento del convenuto, accertarsi e dichiarare l'intervenuta risoluzione del contratto di compravendita e### art. 1456 cc, dichiarare il proprio diritto alla restituzione dell'immobile e dunque condannarsi il convenuto all'immediato rilascio in proprio favore; chiedeva inoltre condannarsi il convenuto al risarcimento dei danni patrimoniali subiti a ...

  2. 5 giorni fa · Deducendo che nonostante i solleciti, il convenuto non aveva saldato la restante parte di prezzo ancora dovuta, allegava l'inadempimento ed il proprio diritto a chiedere la risoluzione del contratto ai sensi degli art. 1453 e 1456 cc e della clausola risolutiva espressa di cui all'art. 5; allegava inoltre il proprio diritto a ...

    • v4.52
  3. 1 giorno fa · Guida completa all’azione surrogatoria. Normativa, legittimazione e procedura. Quali sono le condizioni e quali gli effetti dell’azione. Costi e tempi. Quando sorge un credito in capo ad un soggetto, l’ordinamento tutela sin da subito l’interesse del creditore alla conservazione dell’integrità del patrimonio del debitore.

  4. 5 giorni fa · Infatti, l’assenza dei SAL (che avrebbero determinato la scadenza del credito e l’esigibilità della pretesa del creditore, ai sensi dell’art. 5 del contratto di appalto intercorso tra le parti) fa sì che del credito vantato da Enne Costruzioni S.r.l. non sia stata dimostrata né l’esigibilità né la liquidità.

  5. 3 giorni fa · Nel contratto di locazione c’è la clausola che vieta all’inquilino di detenere animali. Sospetto però che lìinquilino abbia invece con sè in casa un cane. Come posso far rispettare il contratto? Innanzitutto una premessa.

  6. 4 giorni fa · Se può servire, nel contratto c'è la clausola di risoluzione per inadempimento esplicitamente accettata dalla controparte. Grazie a tutti quelli che proveranno ad aiutarmi Devi effettuare il ...

  7. 4 giorni fa · La stessa Corte di Appello si era posta il problema del mutamento, che, in tal modo, si operava della causa petendi, ed ha ritenuto che si potesse decidere su una causa petendi diversa da quella fatta valere dall’attrice in ragione del fatto che la vicenda sostanziale era sempre la stessa, e che comunque l’attrice aveva allegato l’avvenuta risoluzione del contratto.