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5 giorni fa · FRANCESCO MELZI D'ERIL. Politico italiano durante l'epoca napoleonica. α 6 marzo 1753 ω 16 gennaio 1816. Precursore del Risorgimento Francesco Melzi d'Eril nasce a Milano, col titolo di conte, il 6 marzo 1753. Ultimati gli studi, grazie agli ambienti aristocratici della città, che egli frequenta, entra nel... Leggi di più. Download PDF.
1 giorno fa · DESCRIZIONE: Tre raccolte di manoscritti per un totale di cinque taccuini compongono il corpus dei Codici Forster, che il Victoria and Albert Museum di Londra pubblica online in formato digitale in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo.
1 giorno fa · La mostra propone una selezione di 40 disegni e 10 incisioni realizzate a pietra rossa (nota anche come sanguigna) tra la fine del Quattrocento e il primo decennio dell’Ottocento da diversi artisti come: Leonardo da Vinci, Francesco Melzi, Ambrogio Figino, Giovan Battista Crespi detto il Cerano, Giulio Cesare Procaccini, Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone, Giuseppe Bossi e Luigi ...
1 giorno fa · All'interno di un bellissimo edificio in via Melzi d'Eril, dotato di portineria e doppio ascensore, proponiamo in vendita al quarto piano un appartamento di recente ristrutturazione. Il palazzo che è stato costruito nel 1957 da Luigi Mattioni viene chiamato insieme ad un altro palazzo costruito nella stessa via " le case Giorgetti".
4 giorni fa · E’ un articolato piano del territorio di cui in periodo napoleonico fu incaricato a Milano il conte Lodovico Lizzoli dal vice presidente della Repubblica Italica, conte Francesco Melzi d’Eril.
2 giorni fa · La bandiera d'Italia, conosciuta anche per antonomasia come il Tricolore [N 2], è il vessillo nazionale della Repubblica Italiana. È una bandiera composta da tre colori, partendo dall'asta, da verde, bianco e rosso (basilico, mozzarella e pomodoro), colori nazionali dell'Italia, a tre bande verticali di eguali dimensioni, così definita dall'articolo 12 della Costituzione della Repubblica ...
4 giorni fa · Count Francesco Melzi, the son of an aristocrat, is believed by many historians to have been Leonardo's favorite pupil. He joined Leonardo's household in 1506, traveled to France with him, and was with him at the time of his death.
