Risultati di ricerca
1 giorno fa · Ora però il geografo Andrea Cantile (che insegna cartografia all’università di Firenze) ha posto fine alla querelle, ascrivendola al Vinci su possibile commissione di Girolamo Riario, signore di Imola e di Forlì: lo ha fatto il 20 aprile scorso proprio a Vinci in Toscana, tenendo la 63ª “Lettura vinciana”, indicandone la fonte teorica nel Descriptio urbis Romae di Leon Battista ...
3 giorni fa · Caterina Sforza Riario e il ricettario segreto. Alcuni scrittori rinascimentali dicono che Caterina avrebbe superato per fama ogni altra donna del suo tempo. Bella, intelligente ed energica, sposò Girolamo Riario (nipote di Sisto IV) signore di Imola e poi di Forlì.
5 giorni fa · CATERINA SFORZA. Personaggio storico, aristocratica italiana. α Anno di nascita: 1463 ω 28 maggio 1509. Gli storici la ricordano talvolta con il soprannome la tigre di Forlì. È stata signora di Imola e contessa di Forlì, prima con il marito Girolamo Riario, poi come reggente del figlio primogenito Ottaviano. Caterina... Leggi di più. Download PDF.
3 giorni fa · DESCRIZIONE: Il dipinto, firmato e datato 1489 sul cartiglio alla base del trono, venne commissionato a Cima da Conegliano da Jacopo e Girolamo Sangiovanni per la loro cappella nella chiesa di San Bartolomeo, oggi non più esistente. L’artista veneziano, che la realizzò a Venezia e poi la spedì a Vicenza, dipinse una composizione ...
2 giorni fa · Divenne signora di Imola e contessa di Forlì, dapprima con il marito Girolamo Riario, nipote di Papa Sisto IV, e, dopo l’uccisione di questi in una congiura cittadina, in qualità di reggente del figlio primogenito Ottaviano.
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2 giorni fa · Scopri su Vatican News la storia, le opere, il messaggio e le vicende di Santa Fabiola, vedova romana, discepola di San Girolamo, il Santo del giorno 27 dicembre.
4 giorni fa · DESCRIZIONE: Il dipinto, sulla parete esterna del presbiterio, raffigura Girolamo in eremitaggio nel deserto che sente gli angeli suonare la tromba del Giudizio. L’opera, realizzata negli ultimi anni di vita del pittore tedesco, è considerata una delle prime pale barocche veneziane per l’impianto da sotto in su e l’esplosione di luci e colori.
