Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 5 giorni fa · Restituire Napoli al mare ed il mare a Napoli: Carlo di Borbone. Alessandro Marinucci. 28 Maggio 2024. Conservata all’Escorial, residenza e pantheon delle teste coronate di Spagna, c’è una lettera firmata Elisabetta Farnese, redatta nel 1731 e dedicata al figlio prediletto Carlos Sebastián de Borbón y Farnesio, per lei ...

  2. 4 giorni fa · Elisabetta e Vittorio Sgarbi. Milano – Tema de La Milanesiana, ... Per il cardinale Alessandro Farnese realizzò nel 1549, a Capodimonte, la copia del ‘Giudizio Universale’.

  3. 5 giorni fa · Antonio Farnese, Duca di Parma e Piacenza, muore nel 1731 senza eredi maschi. L’unica erede è la sorella Elisabetta, moglie del Re di Spagna Filippo V di Borbone. Il titolo di Duca di Parma e Piacenza e il Gran Magistero passano al figlio di Elisabetta, Carlo, come peraltro stabilito sin dal 1718 dal Trattato di Londra.

  4. 4 giorni fa · Il Palazzo detto il dado Farnese era considerato tra le quattro meraviglie di Roma. Alla morte di Odoardo Farnese nel 1626, vi si installò l’ambasciata di Francia. Nel 1731 l’ultima discendente della famiglia, donna Elisabetta, sposò Carlo di Borbone, cui furono assegnati tutti i possedimenti romani.

  5. 5 giorni fa · Si parte dal Tondo di Capodimonte – così chiamato per via della sua pianta ovale – che venne realizzato tra il 1832 e il 1836 dall’architetto Antonio Niccolini su commissione di Ferdinando I. Fin da quando Carlo di Borbone scelse la collina come luogo ideale su cui costruire un palazzo reale che fungesse sia da riserva di caccia che da galleria d’arte per la collezione Farnese ...

  6. 4 giorni fa · Nella sala VIII, sulla parete destra, sono esposti il ritratto giovanile di Filippo V di Borbone, re di Spagna (1683-1746) e un ritratto dello stesso re e della regina Elisabetta Farnese (1692-1766), sua seconda moglie, in età più avanzata.

  7. www.arte.it › opera › museo-e-real-bosco-di-capodimonte-2800ARTE.it - Mappare l'Arte in Italia

    5 giorni fa · DESCRIZIONE: Eretto tra il 1734 e il 1838, fu progettato dagli architetti Giovanni Antonio Medrano e Antonio Canevari per ospitare la collezione d’arte donata a Carlo di Borbone dalla madre Elisabetta Farnese. Durante il periodo francese divenne la residenza di Gioacchino Murat, proclamato re di Napoli da Napoleone nel 1808.