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  1. 8 ore fa · Da martedì la Nuova Zelanda e l'Australia hanno iniziato a noleggiare voli speciali per evacuare centinaia di turisti intrappolati dall'inizio della crisi che scuote ... ESTENSIONE DIRITTO DI VOTO.

  2. 1 giorno fa · Il piccolo arcipelago dell'Oceano Pacifico sud-occidentale, ancora sotto il dominio francese, è sconvolto da scontri e violenze che hanno causato finora 6 morti. Al centro delle proteste, una legge francese per il diritto di voto. Nella capitale è atterrato d'urgenza anche il presidente Macron per cercare di riportare la calma.

  3. 2 giorni fa · Prima di entrare in vigore, la norma dovrà passare un altro voto, in seduta congiunta. La nuova costituzione affronta un problema creato dall’accordo del 1998 sul diritto di voto alle persone non indigene. Ad oggi infatti vivono stabilmente nell’arcipelago 25mila francesi emigrati dalla madrepatria e in Nuova Caledonia da oltre 10 anni.

  4. 2 giorni fa · La Nuova Caledonia è un arcipelago che ruota attorno a una grande isola principale lunga 400 km, equidistante tra l’Australia e la Nuova Zelanda. Nonostante proclami altisonanti, l’arcipelago resta il fiore all’occhiello dell’ex impero francese. I suoi 270.000 abitanti infatti sono ancora concretamente cittadini francesi.

  5. 4 giorni fa · Ancora barricate in Nuova Caledonia, Parigi prova a ristabilire l'ordine. Rivolta degli indipendentisti kanak nel dipartimento d'Oltremare francese. Macron convoca un nuovo Consiglio di Difesa ...

  6. 3 giorni fa · La riforma concederebbe il diritto di voto a decine di migliaia di residenti non indigeni dell’arcipelago. Il presidente francese, Emmanuel Macron , lo scorso 15 maggio ha dichiarato lo stato d’emergenza in Nuova Caledonia in risposta ai disordini che hanno portato alla morte di alcune persone e al ferimento di un poliziotto.

  7. 4 giorni fa · 20 maggio 2024. Nouméa , 20. Con il dispiegamento di oltre 600 gendarmi, il governo di Parigi cerca di porre fine con fermezza ai disordini esplosi da giorni in Nuova Caledonia, territorio francese nell’oceano Pacifico, in seguito alla riforma della legge elettorale che darebbe diritto di voto a decine di migliaia di residenti non indigeni.