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  1. Alfonso II d'Aragona, ramo di Napoli ( Napoli, 4 novembre 1448 – Messina, 18 dicembre 1495 ), fu duca di Calabria e poi re di Napoli per quasi un anno, dal 25 gennaio 1494 al 23 gennaio 1495. Indice. 1 Biografia. 2 Aspetto e personalità. 3 Gli amori. 4 Discendenza. 5 Influenza culturale. 5.1 Letteratura. 5.2 Teatro. 5.3 Televisione. 6 Ascendenza.

  2. Alfonso, battezzato Raimondo Berengario, detto il Casto o il Trovatore (Alfons in catalano, Alifonso in aragonese; Villamayor del Valle, 1-25 marzo 1157 – Perpignano, 25 aprile 1196), fu conte di Barcellona (che includeva quasi tutte le contee della Catalogna) dal 1162, poi, dal 1164, re di Aragona (che includeva le contee di Sobrarbe e di ...

  3. Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo poi nel 1458, con l'elevazione al trono di Ferrante, il titolo di duca di Calabria, titolo tradizionale da qualche secolo negli eredi alla corona napoletana.

  4. ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli. Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî aragonesi; e, allorché il padre fu coronato re, divenne duca di Calabria (1458).

  5. Scopri la vita e le opere di Alfonso II d'Aragona, re di Napoli, figlio di Ferrante e nipote del Magnanimo, nella voce del Dizionario Biografico Treccani.

  6. Carlo VIII il 28 gennaio del 1495 lasciò Roma, e diresse verso Napoli. Alfonso II d'Aragona allora abdicò in favore del figlio Ferrantino, che ascese al trono di Napoli col nome di Ferrante II. Su questa abdicazione si è molto discusso, ma resta il fatto che Alfonso, uomo di coraggio e valoroso guerriero, certamente non abdicò perché ...

  7. Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. La sua educazione umanistica fu accurata: dapprima gli fu precettore Giuniano Maio e, successivamente, Raffaele Brandolini. Sin dai primi anni si trovò implicato nella grave crisi ...