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  1. Maria Antonia di Borbone-Parma (nome completo Maria Antonia Giuseppa Walburga Anna Luisa Teresa Vicenza Margherita Caterina; Parma, 28 novembre 1774 – Roma, 20 febbraio 1841) fu principessa di Parma, Piacenza e Guastalla e infanta di Spagna .

    • Maria Antonia Giuseppa Walburga Anna Luisa Teresa Vicenza Margherita Caterina di Borbone-Parma
    • Sua Altezza Reale
    • Infanta di Spagna, Principessa-Badessa del capitolo delle nobili dame di Piacenza
  2. Figlia del duca Ferdinando e di Maria Amalia Giuseppa, detta volgarmente la Tognina. Fu dilettante pittrice, esperta in miniature, stampe e quadri. Fu probabilmente allieva della celebre Élisabeth Vigée Le Brun e sicuramente di Giuseppe Baldrighi e poi di Domenico Muzzi, entrambi professori dell’Accademia di Belle Arti di Parma e pittori di ...

  3. Maria Antonia di Borbone-Parma (nome completo Maria Antonia Giuseppa Walburga Anna Luisa Teresa Vicenza Margherita Caterina; Parma, 28 novembre 1774 – Roma, 20 febbraio 1841) fu principessa di Parma, Piacenza e Guastalla e infanta di Spagna.

  4. Maria Antonia Gioseffa Borbone Parma. 1775 - 1841. pittore, miniaturista. Persone. Figlia del duca Ferdinando e di Maria Amalia Giuseppa, detta volgarmente la Tognina. Fu dilettante pittrice, esperta in miniature, stampe e quadri.

  5. Nel 1808 fu aggiunto l'orologio sulla torretta del palazzo per volontà della principessa Maria Antonia Gioseffa di Borbone-Parma, figlia del duca Ferdinando I di Parma, che era entrata nel noviziato nel 1802; [1] la stessa riuscì ad evitare la soppressione dell'ordine durante il periodo napoleonico, grazie all'apertura nel 1810 di una scuola per...

  6. Due altezze reali: Maria Luigia d’Asburgo e Maria Antonia Gioseffa di Borbone Parma. 30-09-2021 17:00; Università Popolare, Borgo Sorgo, 12A - Parma .

  7. Le orsoline ebbero tra i loro membri illustri Maria Antonia Gioseffa di Borbone-Parma ( 1774 - 1841 ), figlia dei duchi Ferdinando e Maria Amalia d'Asburgo-Lorena. [3] L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode da papa Leone XII nel 1827 e venne nuovamente approvato nel 1829 da Pio VIII.