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Maria Anna Zoe Rosalia Beccadelli di Bologna e Acton dei Principi di Camporeale, Marchesa d'Altavilla (Napoli, 6 febbraio 1848 – Roma, 20 gennaio 1929) è stata una nobile italiana, moglie del cancelliere tedesco Bernhard von Bülow.
- Storia
- Principali esponenti
- Bibliografia
La famiglia era originaria di Bologna e si trasferì a Palermo all'inizio del XIV secolo con Vannino Beccadelli, assumendo il cognome"di Bologna", in seguito portato dai discendenti, spesso volgarizzato in "Bologni". Il figlio di Vannino, Enrico, fu il padre di Antonio Beccadelli detto il Panormita, precettore del re Alfonso I di Napoli. L'altro fig...
Mango di Casalgerardo A., Il nobiliario di Sicilia, Palermo, 1915, voll. 2, passim;San Martino de Spucches F., La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo, 1924, voll. 10, passim;Ganci M., I grandi titoli del Regno di Sicilia,Palermo - Siracusa, 1988, 209;Palizzolo Gravina V., Dizionario storico-araldico della Sicilia, II ed., Palermo, 1991, 227;BECCADELLI DI BOLOGNA. Linea antica. VanninoBeccadelli, cittadino di Bologna, esiliato dalla sua città nel 1303 per motivi politici e si rifugia a Palermo. I suoi discendenti vennero detti “di Bologna” a causa delle loro origini.
Maria Beccadelli di Bologna, Marchesa di Altavilla, Principessa di Camporeale (6 February 1848, Naples – 20 January 1929, Rome ), married Princess Maria von Bülow, was first married to Count Karl von Dönhoff [1] they later got divorced and she became the wife of Prince Bernhard von Bülow, the Chancellor of Germany. [2]
BECCADELLI DI BOLOGNA. Linea dei Principi di Camporeale . Don Antonio Beccadelli di Bologna, Dottore in legge, Giudice della Regia Gran Corte per 6 volte e Vicario del Regno di Sicilia. Sposa N.N. A1.
Marie Anna Zoë Rosalie Fürstin von Bülow, geschiedene Gräfin von Dönhoff, geborene Beccadelli di Bologna, Marchesa di Altavilla, Principessa di Camporeale war eine Berliner Salonnière und Gattin des Reichskanzlers und preußischen Ministerpräsidenten Bernhard Fürst von Bülow.
La famiglia Beccadelli, originaria di Bologna, fu espulsa dalla città nativa dai ghibellini e si rifugiò prima in Sicilia e poi a Napoli, ove fu chiamata di Bologna e fu aggregata al Patriziato napoletano del Seggio di Nido. Fu decorata con numerosi titoli, tra i quali: principi di Camporeale, duchi di Adragna,
