Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Enrico IV di Sassonia; Ritratto di Enrico IV di Sassonia del 1514 eseguito da Lucas Cranach il Vecchio: Duca di Sassonia; Stemma: In carica: 17 aprile 1539 – 18 agosto 1541: Predecessore: Giorgio di Sassonia: Successore: Maurizio Nascita: Dresda, 16 marzo 1473: Morte: Dresda, 18 agosto 1541 (68 anni) Casa reale: Casa di Wettin ...

  2. Indice. 1 Biografia. 1.1 Origini e infanzia. 1.2 Regno della Kaisermutter Agnese. 1.3 La disputa degli arcivescovi per il potere e l'influenza con il re e l'impero. 1.4 I preludi della guerra sassone. 1.4.1 Ribellione di Dedi e Adalberto di Ballenstedt. 1.4.2 La disputa con Ottone di Northeim (1070) 1.5 La guerra sassone (1073-1075)

  3. Enrico IV di Sassonia detto il Pio fu duca di Sassonia della casa di Wettin.

  4. 3 mag 2020 · Tradizionalmente la figura di Enrico IV di Franconia fu vista come quella di un imperatore perverso, debosciato e tiranno, oppressore della Chiesa, contro cui si ersero le figure di pontefici come Alessandro II, Urbano II e soprattutto il grandissimo Gregorio VII.

    • Biografia
    • Enrico Re
    • Enrico E L'italia
    • La Morte
    • Culto
    • Bibliografia
    • Voci Correlate
    • Collegamenti Esterni

    L'infanzia di Enrico e l'elevazione a duca di Baviera

    Enrico nacque il 6 maggio del 973, figlio di Enrico II, duca di Baviera e di Gisella di Borgogna. Tramite suo padre, era nipote di Enrico I, duca di Baviera, e pronipote del re Enrico I di Germania. Per sua madre, era nipote del re Corrado III di Borgogna e pronipote del re Rodolfo II di Borgogna. Il padre nel 974 si ribellò al cugino e imperatore del Sacro Romano Impero Ottone II. I due erano in conflitto per le reciproche rivendicazioni sul ducato di Svevia: Enrico rivendicò il ducato come...

    La successione contestata

    Il 23 gennaio 1002 morì il cugino di secondo grado Ottone III. Non era prassi all'epoca che vi fossero diritti al trono per gli appartenenti alle linee collaterali della famiglia regia, quindi la successione non fu immediata. La via per la sua successione venne aperta quando Ottone di Worms, nipote di Ottone I, rifiutò la corona; Enrico II trovò sostegno per la sua successione in Sassonia, desiderosa di vedere un uomo della propria stirpe continuare a sedere sul trono; egli inoltre era sosten...

    L'elevazione al trono e la cavalcata attraverso il regno

    Una volta divenuto re, attaccò e saccheggiò il ducato di Svevia, ducato del rivale Ermanno II. Egli quindi contrattaccò, assediando Strasburgo assieme al genero Corrado, figlio di Ottone di Worms, difesa dal suo vescovo Werner. Strasburgo venne presa, e gli svevi, senza nessun ordine del duca, saccheggiarono e incendiarono la chiesa della città. Ermanno, per non perdere il ducato in caso di sconfitta, evitò di scontrarsi con il re direttamente, attaccando invece i suoi alleati nel suo ducato....

    Enrico re: modello di gestione governativa

    La pratica della cavalcata attraverso il regno (in tedesco Umritt) era una novità rispetto ai predecessori ottoniani: essi infatti rimanevano in Franconia, Sassonia e Bassa Lotaringia, andando in Svevia e Baviera solo in occasione delle spedizioni militari, specie per le spedizioni in Italia. Enrico II invece visitava i ducati regolarmente, e sotto il suo regno sono documentati le prime diete provinciali; Enrico II infatti, per quanto fosse riuscito a far valere le sue ragioni ereditarie, fu...

    Enrico re: gli scontri

    Enrico si dedicò fondamentalmente a risolvere i problemi della Germania, poiché fin dalla sua elezione gli equilibri di potere tra i vassalli si erano di nuovo spezzati, soprattutto a seguito dell'orientamento prevalentemente italiano nella politica dei suoi predecessori. Negli anni del suo regno dovette così combattere a lungo contro vari signori ribelli, come Baldovino di Fiandra (ribellatosi tra la fine del 1006 e il 1007), Federico conte di Lussemburgo, Enrico V duca di Baviera e suo cogn...

    Prima discesa in Italia e incoronazione

    A causa del suo prevalente interesse per i problemi della Germania, l'attenzione per la situazione in Italia fu minore dei suoi predecessori e sempre episodica. Questa situazione ha come emblema il motto del re: Enrico, re incontrastato in Germania, dopo la sottomissione di Ermanno, creò una bolla di piombo con inciso Renovatio regni Francorum, sulla falsariga del motto di Ottone III (Renovatio Imperii Romanorum). In Italia Arduino d'Ivrea era stato eletto re dai grandi signori italici. Enric...

    La ribellione di Pavia e il ritorno in Germania

    La sera stessa dell'incoronazione però i cittadini di Pavia si ribellarono al neo re d'Italia; una folla inferocita si diresse verso il palazzo, da cui si affacciò l'arcivescovo di Colonia Eriberto per tentare di placare la folla e chiedere il motivo della loro ira, ma questa gli rispose con lanci di sassi e frecce. Le truppe a guardia del palazzo erano poche e, per allarmare l'esercito tedesco accampato fuori dalle mura, queste diedero fuoco alle case nei pressi del palazzo. L'esercito allor...

    La Romzug: la seconda discesa in Italia e l'incoronazione imperiale

    Nel 1012 la famiglia dei Tuscolani riuscì a prendere il potere a Roma e riuscirono a collocare come papa un loro membro, Benedetto VIII e chiesero l'aiuto di Enrico per farlo mantenere come papa: questi era stato infatti scacciato e per chiedere aiuto si mosse di persona, appena eletto dopo aver sconfitto nella corsa per il soglio di San Pietro un certo Gregorio; il neo papa passò le Alpi e incontrò l'imperatore a Natale a Pöhlde, convincendolo a sostenere la sua famiglia (già favorita sotto...

    La sua morte, il 13 luglio 1024, fu accompagnata in Italia da sommosse di popolo e dall'incendio del palazzo imperiale di Pavia, mentre in Germania da un'incredibile assenza di conflitti intestini tra i principi, segno di una politica interna che alla lunga aveva dato i suoi frutti. Si organizzò un'assemblea elettiva (da Enrico nel 1002 ostacolata)...

    Enrico II venne canonizzato nel 1146 da papa Eugenio III quale Imperatore devoto, non a caso in un periodo di grande incertezza del potere imperiale e papale, con la città di Roma elevata a Libero Comune e le predicazioni pauperiste di Arnaldo da Bresciache scuotevano gli animi. La sua memoria liturgica si celebra il 13 luglio.

    Tietmaro di Merseburgo, Cronaca di Ttetmaro, ed. M. Taddei, Pisa University Press, 2018.
    Hagen Keller, Gli Ottoni. Una dinastia imperiale fra Europa e Italia (secc. X e XI), a cura di Giovanni Isabella, Roma, Carocci Editore, 2012, ISBN 978-88-430-5714-6, SBN IT\ICCU\VEA\1064889.
    Enrico II detto il Santo, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
    Enrico II (imperatore), su sapere.it, De Agostini.
    (IT, DE, FR) Enrico II il Santo, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
    (EN) Peter Munz, Henry II, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
  5. 16 apr 2024 · Gregorio VII contro Enrico IV. Il Concordato di Worms. Approfondimenti. Riepilogando. Gli imperatori Sassoni e i vescovi-conti. Nel 919 era salito al trono di Germania, eletto dai grandi feudatari, Enrico l'Uccellatore, duca di Sassonia, che non aveva alcun legame di parentela con la dinastia carolingia.

  6. 4 giorni fa · Nel 919 fu eletto re di Germania Enrico I, che riorganizzò i territori riuscendo a infliggere alcune sconfitte agli Ungari e fondò la dinastia "di Sassonia". Alla sua morte, nel 936, salì al ...