Risultati di ricerca
Giovanni di Ibelin ( 1179 – Acri, 1236) è stato signore di Beirut e di Ibelin, ha svolto un ruolo di primo piano del Regno crociato di Gerusalemme e nella cosiddetta "Guerra dei Lombardi" per il possesso di Cipro .
Giureconsulto, conte di Giaffa e di Ascalona, nato intorno al 1200 e morto nel 1266. Ebbe una parte importante nella prima crociata di S. Luigi.
Il nonno di G., Barisano, ricevette dal re Folco d'Angiò il feudo d'Ibelin, a sud-ovest di Gerusalemme, che divenne il patronimico della famiglia.
Giovanni di Ibelin ebbe numerosi figli da sua moglie Melisenda, tra i quali Baliano, Signore di Beirut, che sposò Margherita Visconti (1284-1298), e Baldovino siniscalco di Cipro, oltre a Giovanni di Ibelin, Signore di Arsuf e connestabile di Gerusalemme e Guido, connestabile di Cipro.
Giureconsulto (1200 circa - 1266), conte di Giaffa e di Ascalona. Partecipò alle crociate con s. Luigi di Francia, insieme con il quale fu fatto prigioniero (1232), e poi liberato; bailo di Gerusalemme (1254-56).
Secondo il giurista e nobile del XIII secolo Giovanni di Ibelin, i quattro vassalli maggiori della corona (chiamati "baroni") nel territorio del regno propriamente detto erano il conte di Giaffa e Ascalona, il principe di Galilea, il signore di Sidone e il signore d'Oltregiordano.
Dei suoi discendenti, imparentatisi con la famiglia dei Lusignano, Giovanni I (m. 1246) fu signore di Beirut, reggente del regno di Gerusalemme per Maria di Monferrato (1205-10), poi del regno di Cipro per i giovani re Ugo I ed Enrico I di Lusignano.