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  1. Gli interpreti (titolo originale The Interpreters) è il primo romanzo di Wole Soyinka. Fu pubblicato nel 1965 dall'editore Collins di Londra e successivamente tradotto in numerose lingue; in Italia fu pubblicato nel 1979 a Milano da Jaca book nella traduzione di Carla Muschio Sepe.

  2. 12 set 2023 · L'interprete è un professionista che ha la capacità di tradurre una conversazione o un discorso da una lingua all'altra, in tempo reale. Questa abilità è essenziale in molte situazioni, come conferenze, riunioni aziendali, negoziazioni commerciali e incontri diplomatici.

  3. Un interprete, inteso come conoscitore di una lingua straniera, è una persona che, a differenza di un traduttore, traduce oralmente (o tramite segni nel caso delle lingue dei segni) da una lingua di partenza verso una lingua d'arrivo.

  4. 10 mag 2022 · Gli interpreti di conferenza sono espressione concreta della politica del multilinguismo: svolgono quindi un ruolo essenziale per garantire l'accessibilità e la trasparenza dell'UE. Il loro strumento di lavoro più importante è la loro lingua madre.

    • Prestazione occasionale per interpreti e traduttori. Se l’attività di “interprete e traduttore” è svolta in maniera occasionale non è necessaria l’apertura della partita IVA ed è sufficiente emettere una ricevuta per prestazione occasionale.
    • Aprire la partita IVA come interprete e traduttore. Come anticipato, quando l’attività di “interprete e traduttore” diventa abituale occorre aprire partita IVA.
    • Scegliere il Regime Fiscale. L’unico regime fiscale agevolato dal 2016 è il regime forfettario introdotto nel 2015, e modificato dalla stabilità del 2016 e, infine, dalla stabilità 2019 per i professionisti che hanno un fatturato al di sotto di una determinata soglia, senza più vincoli di tempo.
    • Interpreti e traduttori e inps. La L.335/95 (art.2 c.26) ha introdotto l’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata Inps dei liberi professionisti privi di una Cassa di previdenza.
  5. Gli interpreti sono confrontati con diverse situazioni e devono poter interpretare qualsiasi tipo di discorso. Essi sono in grado di restituire qualsiasi tipo di discorso non letto, qualunque sia il soggetto, il contesto, l'identità dei partecipanti e il luogo in cui è pronunciato.

  6. Il presente codice deontologico si applica a tutti i traduttori e gli interpreti iscritti all'Associazione Italiana Traduttori e Interpreti (AITI) nell'esercizio della professione e nei rapporti fra loro e con i terzi.