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Le speranze di una riunificazione delle terre polacche sotto i Piasti della Slesia terminarono con la prima invasione mongola della Polonia e con la morte di Enrico nel 1241 alla battaglia di Legnica.
11 nov 2018 · È come se ribadisse le parole di san Paolo ai Filippesi: «Io tutto posso in Colui che mi dà la forza». Enrico V infonde coraggio (lui stesso era passato da una vita sfaccendata ad una vita di responsabilità) appellandosi al giorno in cui sono chiamati a combattere: la festa dei santi Crispino e Crispiano.
In Slesia, nel 1321, ricominciarono le guerre contro i duchi di Glogau. Essi dovevano combattere contro una coalizione formata da Boleslao, da suo fratello Enrico VI, Bolko II di Opole e Ladislao I. Questa volta il merito maggiore della vittoria fu dovuto a Boleslao.
- 1296 – 1311
- Enrico VI il Buono
Il 25 ottobre 1415, giorno di san Crispino, Enrico V fu vincitore sui francesi di re Carlo VI nella decisiva battaglia di Azincourt, villaggio nel nord della Francia.
Nipote (m. 1238) di Ladislao II di Cracovia e figlio di Boleslao il Lungo, durante il suo lungo regno (1201-38) fece della Slesia lo stato più potente nell'ambito della Polonia, grazie alle sue grandi capacità amministrative, diplomatiche e militari.
L’impero asburgico tentò di riconquistarla con la guerra dei Sette anni (1757-63), ma Federico II la difese strenuamente con successo e da allora la S. divenne con la Ruhr il maggiore centro minerario della Germania.