Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Biografia di Marco Livio Druso, tribuno della plebe della Repubblica romana, assassinato nel 91 a.C. per aver proposto di estendere la cittadinanza romana agli Italici. Scopri le sue riforme, i suoi sostenitori e i suoi oppositori, e il contesto storico della guerra sociale.

  2. Marco Livio Druso Claudiano (latino: Marcus Livius Drusus Claudianus; nato Appio Claudio Pulcro, latino: Appius Claudius Pulcher; Roma, 93 a.C. o prima – Filippi, 42 a.C.) è stato un politico romano, padre di Livia Drusilla, terza moglie di Augusto, e nonno di Tiberio.

  3. Presentò insieme anche una legge agraria per l'estensione della cittadinanza agli Italici, su richiesta di ceti oligarchici municipali, ma tale legge incontrò viva opposizione in Roma e, nei tumulti che ne derivarono, fu assassinato. Nell'Enciclopedia Treccani troverai tutto quello che devi sapere su Druso, Marco Livio.

  4. DRUSO, M arco L ivio (M. Livius Drusus M. f. C. n.) - Figlio di Marco Livio Druso (v.) nato probabilmente nel 130 a. C.. Uomo di carattere aspro e impetuoso, assai orgoglioso, fu questore in Asia e rifiutò le insegne del grado ne quid ipso esset insignius, e come edile manifestò prodiga magnificenza.

  5. Marco Livio Druso fu il nome di diversi personaggi della storia romana: Marco Livio Druso (console 112 a.C.) , attivo tra il 122 a.C. e il 108 a.C. (anno della sua morte) Marco Livio Druso (tribuno) , tribuno della plebe nel 91 a.C.

  6. 6 nov 2023 · Scopri le politiche di Marco Livio Druso, tribuno della plebe nel 91 a.C., che cercarono di riformare il sistema giudiziario e politico romano. Leggi come la sua proposta di cittadinanza per gli italici innescò una rivoluzione nella storia di Roma.

  7. Figlio di Gaio Livio Druso, tribuno della plebe nel 122 con C. Gracco, pose il veto alla legge per l'estensione ai Latini dei diritti di cittadinanza da Gracco presentata e poi si accattivò il favore dei Latini concedendo la deduzione di 12 colonie e mettendo Romani e Latini in condizione di parità di fronte all' imperium del magistrato militare.