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  1. Teoria estetica (titolo originale Ästhetische Theorie) è un saggio di estetica del filosofo tedesco Theodor Adorno, rimasto incompiuto e pubblicato postumo nel 1970 (ed. Suhrkamp). La prima edizione italiana risale al 1975, edita da Einaudi, tradotta da Enrico De Angelis.

  2. it.wikipedia.org › wiki › EsteticaEstetica - Wikipedia

    L'estetica denota sia l'esperienza sensibile del bello, sia la teoria che ne codifica i criteri attraverso una dottrina del giudizio o del sentimento di piacere, fino a diventare in età moderna un settore della filosofia incentrato sulla conoscenza della bellezza naturale o artistica.

  3. Il battesimo dell’estetica. La parola “estetica” nasce nel 1735, nel momento in cui Alexander Gottlieb Baumgarten, vicino a Leibniz e Wolff, definisce, con questo termine tratto dal greco antico aisthesis, la scienza della conoscenza sensibile o gnoseologia inferior nelle sue Meditationes philosophicae de nonnullis ad poema pertinentibus ...

  4. Appunto di filosofia moderna per le scuole superiori che descrive che cosa sia l'estetica, la sua definizione, le teorie filosofiche principali e infine i pensieri filosofici dei filosofi...

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    • Forma E Con­Te­Nu­To
    • Spi­Ri­Tua­Liz­Za­Zio­Ne E Con­Fi­Gu­Ra­Zio­Ne
    • Le Specificità Del­L’Ar­Te Mo­Der­Na
    • Arte Come Te­Sti­Mo­Nian­Za

    La no­zio­ne car­di­ne at­tor­no a cui ruota l’in­te­ra Teo­ria este­ti­ca è quel­la di forma; l’o­pe­ra d’ar­te, in Ador­no, è quel­la res che, gra­zie al suo es­se­re con­fi­gu­ra­ta for­mal­men­te at­tra­ver­so una or­ga­niz­za­zio­ne non volta ad una finalità de­ter­mi­na­ta, si con­trap­po­ne al mondo delle res che ca­rat­te­riz­za la società ...

    La par­te­ci­pa­zio­ne alla temporalità da parte del­l’o­pe­ra pre­sup­po­ne il fatto che l’o­pe­ra non si ac­quie­ti mai in uno stato di as­so­lu­ta identità con se stes­sa. La sto­ria, as­sor­bi­ta dalla forma e stra­ti­fi­ca­ta­si in essa, nel suo emer­ge­re man­tie­ne però sem­pre uno scar­to, un qual­co­sa che non rag­giun­ge la su­per­fi­cie ...

    Uno dei pro­ble­mi più con­tro­ver­si al quale la Teo­ria este­ti­caim­po­ne di im­bat­ter­si nel corso della sua let­tu­ra — che poi af­fio­ra come que­stio­ne cen­tra­le ri­pe­tu­ta­men­te nel testo — ri­guar­da la di­stin­zio­ne tra la così de­fi­ni­ta «arte tra­di­zio­na­le» e «l’ar­te mo­der­na». Que­sto è un punto cen­tra­le, perché Ador­no s...

    «Scri­ve­re una poe­sia dopo Au­sch­wi­tz è un atto di bar­ba­rie».41Così Ador­no ter­mi­na­va un sag­gio scrit­to al­l’in­do­ma­ni della fine della se­con­da guer­ra mon­dia­le. Sen­ten­za la­pi­da­ria, su cui Ador­no tornerà negli anni suc­ces­si­vi, per sot­to­li­nea­re come, in realtà, la poe­sia, dopo l’or­ro­re dei campi di con­cen­tra­men­to...

  5. Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare artistico), la produzione e i prodotti dell’ arte, il giudizio di gusto su di essi.

  6. Tra le opere che meglio esprimono l’esigenza di rinnovamento teorico-culturale nella fase postcrociana, lEstetica di Pareyson, apparsa per la prima volta nel 1954, è senza dubbio quella caratterizzata dalla forma più compiuta e sistematica.