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Teoria estetica (titolo originale Ästhetische Theorie) è un saggio di estetica del filosofo tedesco Theodor Adorno, rimasto incompiuto e pubblicato postumo nel 1970 (ed. Suhrkamp). La prima edizione italiana risale al 1975, edita da Einaudi, tradotta da Enrico De Angelis.
L'estetica denota sia l'esperienza sensibile del bello, sia la teoria che ne codifica i criteri attraverso una dottrina del giudizio o del sentimento di piacere, fino a diventare in età moderna un settore della filosofia incentrato sulla conoscenza della bellezza naturale o artistica.
Il battesimo dell’estetica. La parola “estetica” nasce nel 1735, nel momento in cui Alexander Gottlieb Baumgarten, vicino a Leibniz e Wolff, definisce, con questo termine tratto dal greco antico aisthesis, la scienza della conoscenza sensibile o gnoseologia inferior nelle sue Meditationes philosophicae de nonnullis ad poema pertinentibus ...
Appunto di filosofia moderna per le scuole superiori che descrive che cosa sia l'estetica, la sua definizione, le teorie filosofiche principali e infine i pensieri filosofici dei filosofi...
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- Forma E ConTeNuTo
- SpiRiTuaLizZaZioNe E ConFiGuRaZioNe
- Le Specificità DelL’ArTe MoDerNa
- Arte Come TeStiMoNianZa
La nozione cardine attorno a cui ruota l’intera Teoria estetica è quella di forma; l’opera d’arte, in Adorno, è quella res che, grazie al suo essere configurata formalmente attraverso una organizzazione non volta ad una finalità determinata, si contrappone al mondo delle res che caratterizza la società ...
La partecipazione alla temporalità da parte dell’opera presuppone il fatto che l’opera non si acquieti mai in uno stato di assoluta identità con se stessa. La storia, assorbita dalla forma e stratificatasi in essa, nel suo emergere mantiene però sempre uno scarto, un qualcosa che non raggiunge la superficie ...
Uno dei problemi più controversi al quale la Teoria esteticaimpone di imbattersi nel corso della sua lettura — che poi affiora come questione centrale ripetutamente nel testo — riguarda la distinzione tra la così definita «arte tradizionale» e «l’arte moderna». Questo è un punto centrale, perché Adorno s...
«Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie».41Così Adorno terminava un saggio scritto all’indomani della fine della seconda guerra mondiale. Sentenza lapidaria, su cui Adorno tornerà negli anni successivi, per sottolineare come, in realtà, la poesia, dopo l’orrore dei campi di concentramento...
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare artistico), la produzione e i prodotti dell’ arte, il giudizio di gusto su di essi.
Tra le opere che meglio esprimono l’esigenza di rinnovamento teorico-culturale nella fase postcrociana, l’Estetica di Pareyson, apparsa per la prima volta nel 1954, è senza dubbio quella caratterizzata dalla forma più compiuta e sistematica.