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  1. Giulio Cesare d'Austria (Praga, 1584/1585 – Český Krumlov, 25 giugno 1609) margravio d'Austria, era il figlio illegittimo dell'imperatore del Sacro Romano Impero Rodolfo II d'Asburgo e della sua amante di lunga data, Anna Maria Strada (conosciuta anche come Anna Marie Stradová e Catherina Strada).

  2. Giulio Cesare d'Austria (Praga, 1584/1585 – Český Krumlov, 25 giugno 1609) margravio d'Austria, era il figlio illegittimo dell' imperatore del Sacro Romano Impero Rodolfo II d'Asburgo e della sua amante di lunga data, Anna Maria Strada (conosciuta anche come Anna Marie Stradová e Catherina Strada).

  3. Giulio Cesare Strassoldo-Grafenberg ( Gorizia, 1791 – Palmanova, 20 o 22 settembre 1855) è stato un militare friulano che raggiunse il grado di maggior generale dell’ esercito imperiale austriaco e quello di cavaliere dell'Ordine militare di Maria Teresa . Indice. 1 La rivoluzione italiana del 1848. 2 La prima guerra di indipendenza. 3 Esito.

  4. La mostra dedicata a Giulio Cesare (1582-1627) e Francesco Bedeschini (1626-1699), padre e figlio, pittori aquilani del XVII secolo, organizzata dal Museo nazionale d’Abruzzo in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e la Fondazione Carispaq, aperta al pubblico dal 1° dicembre 2023 al 3 marzo 2024 presso il MuNDA, può ...

  5. ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua Vita (a cura di F. Sulpizi, 2005) Rodobaldo Tibaldi. , fonte principale per la ricostruzione della biografia.

  6. 17 giu 2016 · storie. Da Giulio Cesare a Martin Luther King, gli omicidi politici entrati nella storia. Equilibri che cambiano, forse ideologiche che si contrappongono, trattative internazionali che...

  7. Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento. Mostra a cura di Michele Maccherini, Luca Pezzuto, Simonetta Prosperi Valenti e Federica Zalabra. Organizzata dal Museo Nazionale d’Abruzzo in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e la Fondazione Carispaq.