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  1. Teodorico di Alsazia, (in francese Thierry d'Alsace, in tedesco Dietrich von Elsass, in fiammingo, Diederik van den Elzas (1099 circa – Gravelines, 18 gennaio 1168), è stato un cavaliere medievale tedesco, signore di Bitche, in Alsazia e poi conte delle Fiandre dal 1128 alla sua morte.

  2. Teodorico di Alsazia: Successore: Margherita I e Baldovino VIII: Conte consorte di Vermandois e di Valois; In carica: 17 giugno 1167 – 28 marzo 1183 (jure uxoris con Elisabetta di Vermandois) Predecessore: Rodolfo II: Successore: Eleonora Nome completo: Filippo d'Alsazia o di Fiandra Nascita: 1143 circa Morte: San Giovanni d'Acri ...

  3. Nipote (n. 1100 - m. Gravelines 1168), per parte di madre, del conte di Fiandra Roberto il Frisone; alla morte del conte di Fiandra Carlo il Buono (1127), disputò la contea a Guglielmo Clitton, cui s'impose (1128), governando poi saggiamente una regione che stava diventando sempre più ricca e prospera.

  4. Teodorico di Alsazia, (in francese Thierry d'Alsace, in tedesco Dietrich von Elsass, in fiammingo, Diederik van den Elzas, è stato un cavaliere medievale tedesco, signore di Bitche, in Alsazia e poi conte delle Fiandre dal 1128 alla sua morte.

  5. Margherita d'Alsazia, secondo la Flandria Generosa (Continuatio Claromariscensis) era la figlia femmina secondogenita del conte delle Fiandre, Teodorico di Alsazia ( 1099 circa – 4 gennaio 1168) e di Sibilla d'Angiò [6] ( 1112 circa – 1165 ), che, anche se l' arcivescovo, Guglielmo, della città di Tiro, nell'odierno Libano, nel suo Historia reru...

  6. IL GOVERNO DI TEODORICO. Uno dei primi atti di Teodorico dopo la morte di Odoacre un editto col quale il principe degli Ostrogoti stabilisce per gli Italiani, i quali abbiano parteggiato per il morto re, la perdita dei diritti civili e politici.

  7. 5 ago 2023 · Vinto e ucciso a tradimento nel 493 il re degli eruli Odoacre, che nel 476 aveva deposto l’ultimo imperatore della pars Occidentis, Teodorico, risiedendo nella capitale di Ravenna, inaugurò una politica di convivenza tra goti e romani, basata sulla distinzione dei compiti, ma attenta a evitare soperchierie e quindi attriti.