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Anthony Ashley-Cooper, II conte di Shaftesbury ( 16 gennaio 1652 – 2 novembre 1699 ), è stato un politico inglese . Indice. 1 Biografia. 2 Carriera. 3 Matrimonio. 4 Morte. 5 Bibliografia. 6 Altri progetti. Biografia. Era il figlio di Anthony Ashley-Cooper, I conte di Shaftesbury, e di sua moglie, Lady Frances Cecil. Carriera.
Anthony Ashley-Cooper, III conte di Shaftesbury (Londra, 26 febbraio 1671 – Napoli, 4 febbraio 1713), è stato un politico, filosofo e scrittore inglese. In Italia è comunemente noto come Shaftesbury .
Conte di Shaftesbury è un titolo fra i pari d'Inghilterra creato il 23 aprile 1672 per Anthony Ashley-Cooper, I barone Ashley, prominente politico del Ministero Cabal che dominò la politica del re Carlo II. Già nel 1631 egli era succeduto a suo padre come secondo baronetto di Rockbourne ed era stato creato "barone Ashley", di ...
Shaftesbury, Anthony Ashley Cooper, conte di. Filosofo inglese (Londra 1671 - Napoli 1713). Compiuti gli studi classici, dopo un viaggio in Francia e in Italia, entrò (1695) nel parlamento inglese nel gruppo dei whigs; presto abbandonò la vita politica, dedicandosi agli studi e ad alcuni viaggi (in Olanda e infine in Italia, nel cui clima ...
13 apr 2024 · L'importante uomo politico inglese Anthony Ashley Cooper conte di Shaftesbury (Londra 1671 - Napoli 1713) con le Caratteristiche di uomini, costumi, opinioni, tempi (1711) contribuisce alla formazione dello spirito illuministico.
Ashley appoggiò con fervore la seconda guerra olandese e la dichiarazione d'indulgenza del re e nel novembre 1672 divenne lord cancelliere e conte di Shaftesbury. Difese la politica della Cabala nel suo discorso inaugurale al parlamento del febbraio 1673 in una brillante orazione, che principiava "Delenda est Carthago".
Anthony Ashley-Cooper, 10th Earl of Shaftesbury Bt (22 May 1938 – c. 5 November 2004), styled Lord Ashley between 1947 and 1961, and Earl of Shaftesbury from 1961 until his death, was a British peer from Wimborne St Giles, Dorset, England. He was the son of Major Lord Ashley and Françoise Soulier.
