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Carlos Caszely - Wikipedia. Carlos Humberto Caszely Garrido ( Santiago del Cile, 5 luglio 1950) è un ex calciatore cileno, di ruolo attaccante . Indice. 1 Biografia. 2 Palmarès. 2.1 Club. 2.2 Individuale. 3 Note. 4 Bibliografia. 4.1 Videografia. 5 Voci correlate. 6 Altri progetti. 7 Collegamenti esterni. Biografia.
Regarded as one of Chile's most important players, between 1969 and 1985, Caszely won 48 caps and scored 29 goals for the Chile national team, including participations in the 1974 and 1982 World Cups.
- 5 July 1950 (age 73)
- 1.70 m (5 ft 7 in)
- Carlos Humberto Caszely Garrido
11 set 2023 · Il protagonista un bomber della nazionale: Carlos Caszely, attaccante del Colo Colo soprannominato “il re del metro quadro” e famoso anche per essere il primo calciatore espulso nella storia dei Mondiali. Sostenitore della coalizione di Allende, Caszely diventa un idolo degli oppositori di Pinochet.
- 2 min
- Alberto Pontara
11 mar 2024 · Carlos Caszely, il calciatore che sfidò Pinochet Correva l’anno 1973 e la storia del Cile era appena stata cambiata dal colpo di Stato del generale Augusto Pinochet. Il presidente socialista Salvador Allende aveva pronunciato via radio il suo ultimo discorso preparando il popolo cileno al cambiamento in atto.
- Simone Nastasi
Carlos Humberto Caszely Garrido (Santiago Centro, Santiago, 5 de julio de 1950) es un exfutbolista profesional chileno que jugaba de delantero. Es considerado uno de los mejores futbolistas chilenos de la historia y uno de los máximos ídolos y referentes del club Colo-Colo.
- Carlos Humberto Caszely Garrido
20 apr 2021 · Per Caszely durarono poco più di un’ora poiché nella partita d’esordio fu espulso, il primo giocatore della storia dei mondiali. Immediatamente partì la “macchina del fango” di Pinochet. La stampa, assoldata dal dittatore, scrisse che «Caszely è stato espulso per violazione dei diritti umani».
11 set 2013 · Quell’uomo è Carlos Caszely. Nato a Santiago 63 anni fa, è uno dei più grandi calciatori della storia del Cile. Lo chiamavano Il re del metro quadro, perché se prendeva palla in area era gol. Non è alto né magro, ma è rapido come pochi, di gambe e di testa.
