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  1. Boris Vasil'evič Spasskij è uno scacchista russo con cittadinanza francese, sovietico fino al 1982. Grande maestro, è stato campione del mondo dal 1969 al 1972 e otto volte medaglia d'oro alle Olimpiadi degli scacchi. È noto per aver dato vita con lo statunitense Robert James Fischer alla cosiddetta sfida del secolo nel match per ...

  2. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Scacchista russo (n. Leningrado 1937), in varie riprese campione dell'URSS (1956, 1961 e 1963), ha guadagnato il titolo di campione del mondo nel 1969 contro il connazionale T. V. Petrosjan, ma lo ha perduto nel 1972 giocando contro lo statunitense R. Fischer a Reykjavík.

  3. Boris Vasil'evič Spasskij (1937 – vivente), scacchista russo naturalizzato francese. Citazioni di Boris Vasil'evič Spasskij[modifica] Ma quello di Fischer non è un caso comune. Sono un vecchio amico di Bobby fin dal 1960, quando vincemmo ex aequo al torneo di Mar-del-Plata.

  4. 18 gen 2016 · Boris Vasil'evič Spasskij, il 10 agosto 2004, scrisse una lettera aperta al Presidente degli Stati Uniti in sostegno del suo collega arrestato in Giappone. Nel 2006 a San Francisco, venne colpito da infarto durante una lezione di scacchi, ma non subì gravi conseguenze.

  5. 3 feb 2020 · Boris Vasil’evič Spasskij, nato a San Pietroburgo quando ancora si chiamava Leningrado il 30 gennaio 1937 (83 anni). Giocatore di scacchi. Fu campione del mondo dal 1969 al 1975. Protagonista della famosa sfida di Reykjavík del 1972 contro l’americano Bobby Fischer, in cui perse • «L’incontro si consumò in 21 partite, tra ...

  6. Transliteration Boris Vasil'evič Spasskij; * 30. Januar 1937 [1] [2] [3] [4] in Leningrad) ist ein russisch - französischer Schachspieler. Durch den Sieg in seinem nach 1966 zweiten Weltmeisterschaftskampf gegen Tigran Petrosjan war Spasski ab 1969 der zehnte Weltmeister in der Geschichte des Schachspiels, bis er 1972 dem ...

  7. Il dominio scacchistico era da decenni appannaggio sovietico. Il titolo mondiale era passato dal grande Aleksandr Alekhin a Michail Botvinnik nel 1948, poi a Tigran Petrosjan nel 1963 ed infine a Boris Spasskij nel 1969.