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fùria s. f. [dal lat. furia, der. di furĕre «infuriare»]. – 1. a. Stato di furore, di eccitazione, per lo più di breve durata, che si manifesta con atti e parole violente; accesso di collera, impeto d’ira: andare, montare in f., su tutte le f.; a volte lo pigliano certe f., che spaccherebbe tutto.
Furia o Furia cavallo del West, (Fury) è una serie televisiva statunitense trasmessa per la prima volta dal 1955 al 1960. Il titolo italiano deriva dalle parole della sigla; negli USA la serie è stata ribattezzata "Brave Stallion" nelle riedizioni successive.
1. stato di furore, di ira incontrollabile che si manifesta con eccessi improvvisi e violenti: la furia gli ha fatto dire cose terribili. 2. impeto violento e accecante di una passione: la furia della d isperazione. 3. forza impetuosa: la furia del vento ha divelto gli alberi lungo la strada.
[potenza con cui si manifestano forze naturali: la f. del vento] ≈ [→ FURORE (2. b)]. Perifr. prep.: a furia di [ripetendo più volte in modo insistente per ottenere qualche cosa): a f. di insistere è riuscito nel suo intento; si fece strada a f. di spintoni] ≈ a forza di.
– 1. a. Di persona che, per grande collera, per impazienza o per temperamento facilmente eccitabile, è presa da furore e manifesta [...] violenza: un cavallo f., un toro f.; in araldica, attributo del toro rampante. 2. estens. a. Di atti che manifestano furia, furore: gesti, movimenti f
furia ‹fù·ria› s.f. Accesso di collera rabbiosa e violenta: montar su tutte le f. Violenza incontrastata e travolgente: la f. del vento, degli elementi. A f. di, con un’azione ripetuta insistentemente: a f. di domandare, ottenni una risposta. Fretta, premura grandissima: quanta f.!
Forza, impeto; violenza, veemenza, anche in senso fig.: la f. del temporale; la f. della passione loc. prep. a f. di, a forza di, continuando a (indica un'azione ripetuta più volte, espressa anche da v. all'inf.): si è fatto avanti a f. di gomitate; a f. di scrivere ho le dita intorpidite.
