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  1. Il saluto militare, utilizzato in tutto il mondo, consiste nel portare rapidamente e rigidamente tra l'arcata sopracciliare destra e la tempia la mano destra. Ci sono alcune varianti di posizionamento della mano nelle varie armate nel mondo. È usato da tutti i corpi militari presenti in Italia: Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza ...

  2. 31 gen 2024 · INDICE. – Saluto militare: cenni storici. – Saluto militare italiano: il movimento senz’armi. – Saluto militare: il movimento con le armi. – Istruzione formale di reparto – Ordine chiuso: il saluto militare italiano. – Modalità particolari. – La preparazione Nissolino.

  3. SALUTO AI SUPERIORI. Originariamente, il Carabiniere in divisa che fosse disarmato ed "in libertà" cioè non inquadrato oppure in libera uscita, era tenuto a salutare i suoi superiori togliendosi il cappello. L' " Istruzione provvisoria elementare per il Corpo dei Carabinieri Reali " emanata il 1° ottobre 1820 disciplinò questa norma nel ...

  4. 5 set 2023 · 53 2 commenti. Il saluto militare è una pratica diffusa in tutto il mondo, un gesto di rispetto e disciplina che consiste nel portare rapidamente e rigidamente alla fronte la mano destra....

  5. Il saluto militare è un modo per esprimere rispetto verso i superiori e verso la gerarchia militare. Rappresenta un segno di riconoscimento e di obbedienza alle regole gerarchiche e al comando. Inoltre, il saluto militare è anche un modo per mantenere l’ordine e la disciplina all’interno delle forze armate.

  6. 28 giu 2002 · Il saluto militare, che consiste nel portare la mano destra al cappello, nasce dal gesto dei cavalieri medievali che, in presenza di un amico o di un superiore, si toglievano l’elmo o ne sollevavano la visiera per farsi riconoscere e mostrare un atteggiamento indifeso, quindi pacifico.

  7. Il saluto militare è un gesto universale, un simbolo di rispetto e di disciplina. Ma qual è la sua origine? Si dice che sia nato durante la Guerra dei Sette Anni (1756-1763) quando i soldati prussiani adottarono il saluto a portata di cappello in segno di rispetto al loro re, Federico il Grande.