Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Antonio Salieri è stato un compositore, musicista e insegnante italiano del classicismo, autore sia di musica sacra che operistica. Cittadino della Repubblica di Venezia, trascorse la maggior parte della sua vita alla corte imperiale asburgica di Vienna per la quale fu compositore e maestro di cappella. Salieri ebbe come allievi ...

  2. Antonio Salieri nacque a Legnago (Verona) il 18 Agosto 1750 da un’agiata famiglia proveniente dalla vicina Angiari: il padre era infatti un ricco commerciante di granaglie ed egli, no deposit bonus fin da piccolo, manifestò uno spiccato talento musicale.

  3. Antonio Salieri. Autore di molte opere diventato famoso soprattutto come compositore di corte a Vienna all’epoca di Wolfgang Amadeus Mozart, Salieri nasce in una famiglia di musicisti il...

    • (2)
    • Eddie Guerrero
  4. Antonio Salieri. Antonio Salieri [a] (18 August 1750 – 7 May 1825) was an Italian composer and teacher of the classical period. [4] He was born in Legnago, south of Verona, in the Republic of Venice, and spent his adult life and career as a subject of the Habsburg monarchy . Salieri was a pivotal figure in the development of late 18th-century ...

  5. Salieri giunse nella capitale imperiale il 16 giugno 1766 e intraprese un percorso di formazione che prevedeva studi tanto letterari quanto musicali. Presentato quasi subito all’imperatore Giuseppe II, poté poi conoscere e frequentare Pietro Metastasio e Christoph Willibald Gluck.

  6. Antonio Salieri, compositore di musica sacra, classica, lirica e direttore d'orchestra, nacque a Legnago il 18 agosto 1750. Studente di violino presso Giuseppe Tartini, poco più che adolescente, il giovane Salieri, si trasferì assieme al fratello Francesco prima a Padova e quindi a Venezia per studiare contrappunto alla scuola di Giovanni ...

  7. Musicista, nato a Legnago il 19 agosto 1750, morto a Vienna il 7 maggio 1825. Era già esperto di musica, allorché Floriano Gassmann, incontratolo a Venezia, lo condusse, nel 1766, a Vienna. Colà fu incoraggiato e protetto anche da Gluck, da G. Scarlatti, da Metastasio, da Calzabigi.