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  1. Flavio Claudio Giulio Costanzo Gallo, meglio noto come Costanzo Gallo (latino: Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus; Massa Veternensis, 325 o 326 – Pola, 354), è stato un politico romano, membro della dinastia costantiniana, Cesare d'Oriente dal 351 alla sua morte e tre volte console, dal 352 al 354.

  2. COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus) M. Floriani Squarciapino. Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, regnò in Oriente, ma le sue malversazioni lo fecero richiamare in Italia ove fu decapitato (354).

  3. Gallo, Costanzo nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. Figlio (Massa Marittima 325 - Pola 354) di Giulio Costanzo, scampò col fratello Giuliano (l'Apostata) alle stragi di Costantinopoli del 337; nel 351 fu nominato Cesare dal cugino Costanzo II, con l'incarico di vigilare sulla prefettura d'Oriente.

  4. Flavio Claudio Giulio Costanzo Gallo, meglio noto come Costanzo Gallo, è stato un politico romano, membro della dinastia costantiniana, Cesare d'Oriente dal 351 alla sua morte e tre volte console, dal 352 al 354.

  5. La rivolta ebraica contro Gallo (351-352) fu una sollevazione degli Ebrei di Palestina contro il dominio dei Romani: il cesare d'Oriente dell'Impero romano Costanzo Gallo, cugino e cognato dell'imperatore Costanzo II, fece reprimere brutalmente tale rivolta dal proprio generale Ursicino

  6. GALLO Costanzo in "Enciclopedia Italiana" - Treccani - Treccani. GALLO Costanzo (Flavius Iulius Constantius) Alberto Olivetti. Cesare dal 351 al 354. Nato a Massa Veternemis, l'attuale Massa Marittima, nel 325 o nel 326 da Giulio Costanzo, fratellastro di Costantino il Grande, e dalla sua prima moglie Galla.

  7. Gallo è il figlio 7) di un fratellastro di Costantino Magno, Giulio Costanzo, e di una Galla, di famiglia consolare, fratellastro di Giuliano l'Apostata e cugino di Costanzo II. Nacque in Toscana, a Massa Veter­ nensis, nel 325-26, ma rischiò presto di venir ucciso assieme al padre e ad altri partigiani di Costantino Magno nel 337.