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  1. Giano di Cipro, noto anche come Giano di Lusignano (Genova, 1375 – Nicosia, 25 giugno 1432), fu principe titolare d'Antiochia dal 1392 al 1398 re di Cipro, re titolare di Gerusalemme, pretendente al trono armeno di Cilicia e dal 1398 fino alla sua morte.

  2. Giovanni II di Cipro, o anche Giovanni II di Lusignano (Nicosia, 16 maggio 1418 – Nicosia, 28 luglio 1458), fu re di Cipro, re titolare di Gerusalemme, pretendente al trono armeno di Cilicia dal 1432 fino alla sua morte.

  3. Giacomo II di Cipro, noto anche come Giacomo II di Lusignano, detto il Bastardo (in greco Ιάκωβος Β' των Λουζινιάν?; in francese Jacques II de Lusignan le Bâtard; Nicosia, 1440 circa – Nicosia, 6/7 luglio 1473), fu il figlio illegittimo del re Giovanni II di Cipro e di una donna greca, Marietta di Patrasso.

  4. Nel 1456 il padre lo fece nominare arcivescovo di Nicosia, sebbene fosse solo negli ordini minori e ancor giovanissimo. La Santa Sede però rifiutò di riconoscere la nomina. L' Eletto di Nicosia infatti era tipo poco adatto alla vita ecclesiastica, come apparve da delitti, e persino assassinî, da lui operati alla corte paterna.

  5. Giano d'Antiochia-Lusignano re effettivo di Cipro e titolare di Gerusalemme nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. Lavora con noi. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Figlio (m. 1432) di Giacomo I, gli successe nel 1398.

  6. Giano di Cipro, noto anche come Giano di Lusignano (Genova, 1375 – Nicosia, 25 giugno 1432), fu principe titolare d'Antiochia dal 1392 al 1398 re di Cipro, re titolare di Gerusalemme, pretendente al trono armeno di Cilicia e dal 1398 fino alla sua morte.

  7. www.treccani.it › enciclopedia › lusignano_(Enciclopedia-dellLUSIGNANO - Treccani - Treccani

    I Lusignano nell'arte. Lo stabilirsi dei L. a Cipro fece entrare l'isola mediterranea nell'orbita dell'arte gotica; Enlart (1899) credette di riconoscere elementi romanici in alcune chiese della Carpasia precedenti all'insediamento dei L., ipotesi questa che non ha trovato successive conferme.I Latini costruirono cattedrali, chiese parrocchiali e abbaziali.