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  1. Folco, detto Nerra (il Nero, a causa del suo aspetto malinconico), in francese Foulques III, dit Nerra, le Noir (970 circa – Metz, 21 giugno 1040), fu il quarto conte di Angiò dal 987 fino alla sua morte.

  2. Figlio (m. Metz 1040) di Goffredo I, successe al padre verso il 987; violento e coraggioso, sostenne varie guerre fortunate contro signori suoi vicini, come i conti di Rennes e di Blois, respinse i Bretoni sotto le mura di Angers (990) ed ebbe riconosciuta la sovranità dal visconte di Nantes e dai conti di Vendôme e di Mans.

  3. Goffredo di Château-Landon, detto il Barbuto (in francese Geoffroy III d'Anjou, dit le Barbu; Château-Landon, 1040 – 1096 / 7 ), fu conte di Gâtinais e signore di Château-Landon dal 1045, poi conte di Angiò e conte di Tours, dal 1060, al 1068 .

  4. conte d'Angiò, detto Nerra o il Nero (? 972-Metz 1040). Spietato e coraggioso, è considerato il creatore dello Stato angioino, avendo aggiunto ai beni di cui già disponeva Angers, Saumur, Langeais, Montbazon, Saint-Aignan e Nantes. Si recò diverse volte in Terra Santa. Fondò l'abbazia di Loches.

  5. Folco, detto il Giovane (in francese: Foulque o Foulques; in latino: Fulco; Angers, c. 1089 / 92 – Acri, 13 novembre 1143 ), è stato un condottiero e sovrano franco fu conte d'Angiò come Folco V (1109–1129), conte del Maine come Folco I (1126–1129) e, insieme alla moglie Melisenda, re di Gerusalemme (1131–1143).

  6. I due fratelli Goffredo III e Folco furono presto in lotta aperta: Folco riuscì ad imprigionare il fratello in Angers nel 1067; liberatolo per ordine del papa Alessandro II, venne con lui di nuovo a guerra nel 1068, nuovamente lo catturò e chiuse a Chinon sino al 1096, quando, per intimazione di Urbano II, lo liberò, perché presso a morte.

  7. www.centrostudinicolaiani.it › st-nick-69-folco-iii-neroST NICHOLAS 69 NEWS

    FOLCO NERRA IL PELLEGRINO VIOLENTO Tra i personaggi più caratteristici del Medioevo va annoverato Folco III Nerra (Falcone il Nero), colui che avviò il piccolo ducato d’Angiò a prospettive nazionali, che avrebbero costituito la base delle fortune internazionali della casa