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  1. Moneta d'argento da 1 franco, di Lucca e Piombino, con i profili di Elisa e Felice Baciocchi. Sposò a Limbiate il 14 giugno 1797, contro il volere del fratello, il capitano Felice Baciocchi, membro della nobiltà corsa. Divenuto imperatore di Francia, Napoleone creò e assegnò a Felice, il 18 marzo 1805, il principato di Lucca e ...

  2. ELISA Bonaparte Baciocchi, principessa di Lucca e Piombino in "Enciclopedia Italiana" - Treccani - Treccani. Ersilio Michel. Nata il 3 gennaio 1777 ad Aiaccio, morta il 7 agosto 1820 a Villa Vicentina. A sette anni fu ammessa nell'istituto reale di Saint-Cyr e vi rimase fino al 1792, quando suo fratello Napoleone la ricondusse in Corsica.

  3. Anno di nascita: 1777. Anno di morte: 1820. Elisa Bonaparte Baciocchi fu la più intraprendente ed ambiziosa fra le sorelle di Napoleone. Nata ad Ajaccio il 3 gennaio del 1777 fu battezzata con il nome di Maria Anna; il nuovo nome le fu imposto dal fratello Luciano. Frequentò la scuola reale di Saint Cyr.

  4. Elisa Napoleona Baciocchi ( Capannori, 3 giugno 1806 – Colpo, 3 febbraio 1869) era figlia della sorella di Napoleone Bonaparte, Elisa Bonaparte ( 1777 – 1820 ), e di Felice Baciocchi ( 1762 – 1841 ). Indice. 1 Biografia. 2 Note. 3 Bibliografia. 4 Voci correlate. 5 Altri progetti. 6 Collegamenti esterni. Biografia [ modifica | modifica wikitesto]

  5. Sorella di Napoleone, sposò Felice Baciocchi e governò Lucca, Piombino e Toscana. Scopri la sua vita, le sue riforme e il suo esilio dopo la caduta dell'imperatore.

  6. Maria Anna Elisa Bonaparte Baciocchi Levoy ( French: Marie Anne Elisa Bonaparte; 3 January 1777 – 7 August 1820), better known as Elisa Bonaparte, was an imperial French princess and sister of Napoleon Bonaparte. She was Princess of Lucca and Piombino (1805-1814), Grand Duchess of Tuscany (1809-1814) and Countess of Compignano by ...

  7. Felice Baciocchi ed Elisa Bonaparte. Nato da una famiglia nobile decaduta di Aiaccio, corsa ma di origine ligure, fu avviato giovanissimo alla carriera militare, raggiungendo il grado di capitano del Reggimento Reale. Costretto a emigrare nel 1794, poté rientrare in patria solo dopo il colpo di Stato del 9 termidoro, anno II (27 luglio 1794 ).