Risultati di ricerca
Kulin, noto per antonomasia come il Bano (in serbo-croato Кулин?, Kulin; in bosančica: Кꙋлинь; in latino Culinus, talvolta italianizzato in Culino; Slavonia o Usora, 1145 ca. – Visoko, novembre 1204), fu bano di Bosnia dal 1180 al 1204, prima come vassallo dell'Impero bizantino e poi del Regno d'Ungheria, sebbene de ...
La Carta di Kulin il Bano fu un accordo commerciale stipulato il 29 agosto 1189 tra il Banato di Bosnia e la Repubblica di Ragusa nel quale Kulin di Bosnia garantiva libertà di movimento ai mercanti ragusei in territorio bosniaco. Questo trattato, redatto sia in latino sia nella locale lingua slava, costituisce la prima ...
Anche la Carta di Kulin il Bano (1189) è in cirillico bosniaco. Nei secoli successivi viene utilizzato per i documenti ufficiali della Chiesa bosniaca, specialmente dopo lo scisma con Roma. La sua epoca d'oro è tra il XIV e il XVII secolo.
La Carta di Kulin il Bano fu un accordo commerciale stipulato con la Repubblica di Ragusa che intendeva regolare i diritti commerciali dei commercianti ragusani in Bosnia. L'atto venne varato il 29 agosto 1189 da Kulin il Bano e redatto in bosančica, un'antica lingua bosniaca oggi estinta che prevedeva l'uso del cirillico.
Kulin (Serbo-Croatian Cyrillic: Кулин; d. c. November 1204) was the Ban of Bosnia from 1180 to 1204, first as a vassal of the Byzantine Empire and then of the Kingdom of Hungary , although his state was de facto independent.
Il bano Kulin, vassallo del re d'Ungheria, Emerico, si convertì al catarismo, verso la fine del XII secolo. Nel 1200 papa Innocenzo III fece pressione su Emerico affinché ordinasse a Kulin di perseguitare gli eretici ed in caso di rifiuto prendesse possesso dei domini di Kulin.
Kulin (died 1204, or after) was the ruler of Bosnia from about 1180 as ban, or viceroy, of the king of Hungary. During Kulin’s rule, Hungarian influence dwindled and Bosnia functioned as a largely independent state. The country also enjoyed a period of peace and relative prosperity through increased trade.
