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Kılıç Arslan; ... – Aksaray, 26 agosto 1192) fu sultano del Sultanato turco di Iconio (o di Rum) dal 1156 fino alla sua morte. Indice. 1 Biografia. 1.1 L'ascesa al trono e primi anni di governo. 1.2 La battaglia di Miriocefalo. 1.3 Il dominio turco sull'Asia Minore e ultimi anni. 2 Discendenza. 2.1 Figli. 2.2 Figlie. 3 Note. 4 Bibliografia.
Kilij Arslan II (Old Anatolian Turkish: قِلِج اَرسلان دوم) or ʿIzz ad-Dīn Kilij Arslān ibn Masʿūd (Persian: عز الدین قلج ارسلان بن مسعود) (Modern Turkish Kılıç Arslan, meaning "Sword Lion") was a Seljuk Sultan of Rûm from 1156 until his death in 1192.
…al-Dīn Masʿūd’s son ʿIzz al-Dīn Qïlïch Arslān II (1155–92), who ruled nearly as long as his father, is considered one of the most important of the Anatolian Seljuq sultans. He first concluded an alliance with the Byzantines to free his hand in dealing with the remnants of the Dānishmendids, and…
İzzeddin Kılıç Arslan ou Kilitch-Arslan II est un sultan seldjoukide de Roum. Il succède à son père Mas`ûd Ier en 1156 2 . Biographie. Mas`ûd Ier meurt vers 1156 2. Il a eu sept enfants dont cinq fils. L'aîné est mort avant lui. Le second Kılıç Arslan lui succède. Le troisième est assassiné peu après l'accession au trône de Kılıç Arslan 3 .
- Seldjoukides
Kilij Arslan ibn Suleiman (Old Anatolian Turkish: قِلِیچ اَرسلان; Persian: قلیچ ارسلان, romanized: Qilij Arslān; Turkish: I. Kılıç Arslan or Kılıcarslan, lit. "Sword Lion") (1079–1107) was the Seljuq Sultan of Rum from 1092 until his death in 1107.
Assedio di Attalia. 1207. Il sultano turco ed il suo generale bizantino. Ghiyath al-Din Kaykhusraw bin Qilij Arslan, anche Kaykhusraw I (seconda metà XII secolo - Antiochia di Pisidia, 1211) Fu sultano del Sultanato turco di Iconio (o di Rum) dal 1192 al 1196 e dal 1205 al 1211. Apparteneva alla dinastia selgiuchide.
Peraltro, il rapporto di cooperazione stipulato tra Manuele e Norandindo trovò concreta attuazione tra la fine del 1159 e l'inizio del 1160, circostanza che costrinse il sultano selgiuchide Qilij Arslan II, constatata la sua inferiorità, ad accettare di divenire vassallo di Norandino.
