Risultati di ricerca
Tízoc (1436 – 1486) fu il settimo sovrano della popolazione precolombiana degli Aztechi e regnò sulla città di Tenochtitlán dal 1481 al 1486, succedette a Axayacatl e fu seguito da Ahuitzotl Indice
La pietra di Tízoc o pietra sacrificale è una grande pietra circolare scolpita azteca, scoperta il 17 dicembre 1791. Si pensa che fosse un cuauhxicalli, ovvero il posto in cui venivano posati i cuori delle vittime dei sacrifici umani.
Tīzoc Chālchiuhtlatona (del náhuatl: Tīz-oc Chālchiuh-tlatona ‘Agujerado con esmeraldas’ ), (1436-1486) fue el séptimo huey tlatoani de los mexicas, sucesor de su hermano Axayácatl, especialmente dedicado a la vida religiosa y con escaso éxito en la expansión militar, que tuvo un reinado relativamente corto (1481-1486).
Tizoc was a son of the princess Atotoztli II and her cousin, prince Tezozomoc. He was a grandson of Emperors Moctezuma I and Itzcoatl. He was a descendant of the King Cuauhtototzin . He was successor of his brother Axayacatl and was succeeded by his other brother, Ahuitzotl; his sister was the Queen Chalchiuhnenetzin, married to Moquihuix ...
28 set 2013 · Article. The Tizoc Stone is a huge stone cylinder from the Aztec capital of Tenochtitlan which depicts a sun-disk on its flat upper surface and carries a frieze around its outer edge showing Aztec warriors and the Aztec king Tizoc, whose reign from 1481 to 1486 CE was troubled by rebellions across the empire. The stone was almost certainly used ...
- Mark Cartwright
Scopri la scultura azteca in pietra, una delle forme d'arte più finite di questa civiltà mesoamericana. Tra le opere rappresentative, la Pietra di Tízoc, un'immagine del dio della guerra e della guerra.
Ad Axayacatl successe il fratello Tízoc, che fu forse ucciso per non aver soddisfatto a pieno le esigenze di espansione dell’impero. Per molto tempo l’unico monumento conosciuto che testimonia le conquiste di un imperatore è stata proprio la pietra di Tízoc, un monolite dedicato alla sottomissione di quattordici popolazioni da parte del ...
