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  1. Giacomo II Stuart ( Londra, 14 ottobre 1633 [2] – Saint-Germain-en-Laye, 16 settembre 1701) è stato re d'Inghilterra, Scozia, Irlanda e re titolare di Francia [3] dal 1685 al 1688. Fu l'ultimo monarca cattolico a regnare sui tre regni britannici.

  2. GIACOMO II, re d'Inghilterra (VII di Scozia) Eucardio Momigliano. Nacque il 15 ottobre 1633 a Londra, da Carlo I e da Enrichetta Maria di Francia. Coinvolto ancora giovane nella rivoluzione e arrestato egli stesso, riusciva a fuggire e a porsi in salvo in Francia, dove visse fino alla restaurazione di Carlo II, suo fratello, prendendo costumi e ...

  3. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in Francia, dove si distinse in azioni di guerra sotto Turenne e Condé. Tornato in Inghilterra alla restaurazione (1660), ebbe dal fratello Carlo II il titolo di duca di York e l'ufficio di grande ammiraglio d'Inghilterra.

  4. Giacomo II Stuart ( Londra, 14 ottobre 1633 – Saint-Germain-en-Laye, 16 settembre 1701) è stato re d'Inghilterra, Scozia, Irlanda e re titolare di Francia dal 1685 al 1688. Fu l'ultimo monarca cattolico a regnare sui tre regni britannici. Come re di Scozia è conosciuto con il nome di Giacomo VII.

    • Contesto Storico
    • La Vigilia Della Rivoluzione
    • Conseguenze
    • Bibliografia
    • Voci Correlate
    • Collegamenti Esterni

    Negli ultimi anni del regno di Carlo II d'Inghilterra (1661-1685) il governo si era basato su un accordo tra la Corte, da una parte, e la Chiesa e il partito Tory (conservatore) dall'altra, cercando di annientare i loro avversari Whigs(progressisti) e vigilare su ogni minimo accenno di opposizione o di libera manifestazione di opinioni proprie.

    Nel 1688, alla vigilia della rivoluzione, Giacomo II tentò di sostituire il partito Tory, il quale stava effettuando una resistenza passiva alla Corona, con cattolici romani (correligionari dello stesso Giacomo II), i quali però si rivelarono non essere disposti a collaborare con i progetti del re. Corona e Chiesa anglicana cercavano, inoltre, di a...

    La Gloriosa Rivoluzione ebbe una funzione molto importante, oltre a quella di far collaborare i due grandi partiti Whig e Tory che stavano distruggendo lo Stato con le loro continue lotte: essa stabilì un equilibrio tra potere parlamentare e potere regio e dal 1689 in poi, nessun re tentò più di governare senza il Parlamento oppure opponendosi ai v...

    George Macaulay Trevelyan, Storia di Inghilterra, Milano, Garzanti, 1967
    Gerald M. Straka, The Army, James II and the Glorious Revolution by John Childs, in “Albion: A Quarterly Journal Concerned with British Studies”, Vol. 14, No. 1 (Spring, 1982), pp. 78–79.
    Lois G. Schwoerer, Women and the Glorious Revolution, in “Albion: A Quarterly Journal Concerned with British Studies”, Vol. 18, No. 2 (Summer, 1986), pp. 195–218.
    Gary S. De Krey, From Persecution to Toleration: The Glorious Revolution and Religion in England by Ole Peter Grell; Jonathan I. Israel; Nicholas Tyacke, in “The Journal of Interdisciplinary Histor...
    (EN) Act of Settlement: testo in inglese, su reformation-scotland.org.uk. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2010).
    (EN) Prima pagina della London Gazette del 5 novembre 1688 che contiene una dichiarazione fatta dal re Giacomo II, relativa allo sbarco a Torbay di Guglielmo III d'Orange, su thegazette.co.uk.
  5. re d'Inghilterra, VII di Scozia (Londra 1633-Saint Germain 1701). Figlio di Carlo I e di Enrichetta Maria, durante la guerra civile visse a Oxford (1642-46) e, fatto prigioniero dall'esercito del Parlamento, fuggì in Olanda (1648) raggiungendo poi la madre in Francia (1649).

  6. Giacomo Stuart (James Stuart), asceso ai troni di Scozia e Inghilterra con i nomi, rispettivamente, di Giacomo VI di Scozia e Giacomo I d'Inghilterra (Edimburgo, 19 giugno 1566 – Londra, 27 marzo 1625 [2]) è stato re d'Inghilterra, d'Irlanda e di Scozia.