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  1. Enrico IV di Franconia (Goslar, 11 novembre 1050 – Liegi, 7 agosto 1106) fu co-re dal 1053, dal 1056 re dei Romani e imperatore romano dal 1084 fino alla sua deposizione da parte del figlio Enrico del 31 dicembre 1105 ad Ingelheim. Enrico fu l'ultimo re del medioevo romano-germanico ad ascendere al trono da minorenne.

  2. 6 giorni fa · Enrico IV di Franconia: il detto "andare a Canossa" Era il 1076. -0:00. Caricato. Stato. Una breve animazione ricostruisce la vicenda che è all’origine del detto "andare a Canossa", espressione che indica l’accettazione di un’umiliazione provocata da un proprio errore e la richiesta del perdono.

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  3. Enrico IV di Franconia innanzi Gregorio VII a Canossa. Enrico IV a Canossa, dipinto di Eduard Schwoiser, 1862. L' umiliazione di Canossa è l'episodio occorso presso il castello Matildico durante la lotta politica che vide contrapposta l'autorità della Chiesa, guidata da Gregorio VII, a quella imperiale di Enrico IV, il quale, per ottenere la ...

  4. 3 mag 2020 · Tradizionalmente la figura di Enrico IV di Franconia fu vista come quella di un imperatore perverso, debosciato e tiranno, oppressore della Chiesa, contro cui si ersero le figure di pontefici come Alessandro II, Urbano II e soprattutto il grandissimo Gregorio VII.

  5. Enrico IV di Franconia ( Goslar, 11 novembre 1050 – Liegi, 7 agosto 1106) fu co-re dal 1053, dal 1056 re dei Romani e imperatore romano dal 1084 fino alla sua deposizione da parte del figlio Enrico del 31 dicembre 1105 ad Ingelheim.

  6. Scopri la vita e le opere di Enrico IV di Franconia, re di Germania e imperatore del Sacro romano impero, che si scontrò con papa Gregorio VII per il controllo della Chiesa. Leggi le fasi della lotta per le investiture, le scomuniche, le battaglie e le conseguenze storiche.

  7. Opera teatrale (1922) di L. Pirandello.Tragedia della follia e della fissazione dell’uomo in maschera, racconta la storia di un uomo che sceglie di essere pazzo per sfuggire al pericolo di vivere, che si chiude nella sua follia imperiale per paura della mediocrità quotidiana: mai come in questa commedia il teatro è servito a celebrare la superiorità di un mondo ripiegato su sé stesso ...