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  1. it.wikipedia.org › wiki › Roger_CotesRoger Cotes - Wikipedia

    Roger Cotes ( Burbage, 10 luglio 1682 – Cambridge, 5 giugno 1716) è stato un matematico inglese, conosciuto per i suoi contributi ai primi sviluppi del calcolo infinitesimale.

  2. en.wikipedia.org › wiki › Roger_CotesRoger Cotes - Wikipedia

    Roger Cotes FRS (10 July 1682 – 5 June 1716) was an English mathematician, known for working closely with Isaac Newton by proofreading the second edition of his famous book, the Principia, before publication.

  3. 10 lug 2013 · Roger Cotes was an English mathematician who edited the second edition of Newton's Principia. He made advances in the theory of logarithms, the integral calculus and in numerical methods, particularly interpolation.

  4. Matematico (Leicester 1682 - Cambridge 1716); insegnò astronomia e filosofia sperimentale al Trinity College di Cambridge; allievo di Newton, curò la seconda edizione dei suoi Principia (1713) e sviluppò fecondamente, nel campo delle matematiche, l'opera del maestro.

  5. Matematico inglese. Nato il 2 luglio 1682 presso Leicester, studiò al Trinity College di Cambridge; allievo di Newton, curò la seconda edizione dei suoi Principia (1713) a cui premise un'importante prefazione; nel 1707, fu nominato professore di astronomia e filosofia sperimentale in Cambridge, e ivi morì il 5 giugno 1716.

  6. www.wikiwand.com › it › Roger_CotesRoger Cotes - Wikiwand

    Roger Cotes (Burbage, 10 luglio 1682 – Cambridge, 5 giugno 1716) è stato un matematico inglese, conosciuto per i suoi contributi ai primi sviluppi del calcolo infinitesimale. Roger Cotes è noto soprattutto per aver lavorato in stretto contatto con Isaac Newton e in particolare per aver letto la seconda stesura della sua opera fondamentale ...

  7. www.treccani.it › enciclopedia › tagroger cotes - Treccani

    Cotes, Roger. Matematico (Leicester 1682 - Cambridge 1716); insegnò astronomia e filosofia sperimentale al Trinity College di Cambridge; allievo di Newton, curò la seconda edizione dei suoi Principia (1713) e sviluppò fecondamente, nel campo delle matematiche, l'opera del maestro.