Risultati di ricerca
La moschea, chiamata anticamente anche meschita, è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam. La parola italiana deriva direttamente dallo spagnolo "mezquita", a sua volta originata dalla parola araba "masjid" (in arabo مسجد ?
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita )].
31 ago 2020 · Moschea, dal termine arabo masgid, letteralmente «luogo da dove ci si prosterna», cioè ci si distende con il viso rivolto verso terra, è il luogo di culto dell’ islam, dove pregano i musulmani.
Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito. fig. La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa a Medina, in cui Maometto era solito riunire i suoi fedeli per discutere questioni religiose e politiche.
La moschea, il rinomato luogo di preghiera della religione islamica, altro non è che una riproduzione più o meno fedele dell’originaria casa di Maometto, il messia. Il nome originale di questa struttura è “masjid” (il lingua araba), trasformato nel corso del tempo in “mezquita” dagli spagnoli e giunto fino a noi come moschea o ...
La moschea è il luogo di culto della religione islamica. Nelle principali moschee i fedeli recitano la preghiera del venerdì, rivolti verso la direzione della Mecca.
s.f. 1405; prob. dall’ant. meschita, dallo sp. mezquita, cfr. lat. di Spagna meschita, dall’ar. masǰid. CO edificio o complesso di edifici di culto della religione musulmana, adibito alla preghiera e alle funzioni sacre, ma utilizzato in passato anche come centro della vita pubblica e comunitaria.
