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  1. Viaggiò in Germania ed Italia, prima di acquistare il castello di Arenenberg in Svizzera, nel Canton Turgovia, nel 1817. Lì visse fino alla morte, che la colse il 5 ottobre 1837, all'età di 54 anni. Monumento sepolcrale ad Ortensia nella cappella dell' Arenenberg.

  2. La complessa iconografia della morte in esilio di Ortensi Beauhrnais che alla morte di Napoleone dovette lasciare la Francia pena la morte. Nel 1978 Anna Maria petrioli Tofani pubblicava un disegno preparatorio per il rilievo, che, sebbene rapidamente schizzato, presentava già tutti i particolari dell'opera definitiva.

  3. NOTIZIE STORICO CRITICHE La complessa iconografia della morte in esilio di Ortensi Beauhrnais che alla morte di Napoleone dovette lasciare la Francia pena la morte. Nel 1978 Anna Maria petrioli Tofani pubblicava un disegno preparatorio per il rilievo, che, sebbene rapidamente schizzato, presentava già tutti i particolari dell'opera definitiva.

  4. Più tardi divenne la moglie del fratello minore di Napoleone, Luigi Bonaparte, re dei Paesi Bassi e madre di Napoleone III, imperatore dei Francesi. Ebbe anche un figlio illegittimo, Charles Auguste Louis Joseph, duc de Morny, dal suo amante Charles Joseph, conte de Flahaut.

  5. Sua figlia Giuseppina sposò il re Oscar I di Svezia. Ortensia di Beauharnais: 10 aprile 1783: 5 ottobre 1837: Sposò Luigi Bonaparte (fratello di Napoleone) nel 1802, divenendo in seguito regina d'Olanda. Il figlio di Ortensia divenne imperatore dei francesi con il nome di Napoleone III.

  6. Sorella di Eugenio di Beauharnais. Figlia adottiva di Napoleone I. ∞︎ (1802) Luigi Bonaparte, fratello di Napoleone I. Divenuta suo malgrado regina d'Olanda dal 1806, dopo la sconfitta napoleonica di Waterloo (1815) dovette lasciare la Francia.

  7. Nobile e ricco, egli poteva passare allora per un buon partito, ma poi dovette eclissarsi davanti alla moglie, fatta principessa di Piombino nel 1805, poscia di Lucca, e granduchessa di Toscana nel 1808; essa è morta a Trieste nel 1820.